BRINDISI - Attentato incendiario questa notte in via Palestro, centralissima strada a pochi passi da via Cairoli. Nel mirino è finito l'avvocato Lorenzo Turano, noto amministrativista di Brindisi che in quello stabile, al primo piano, ha lo studio e l'abitazione.
Il fuoco è stato appiccato vicino la porta dell'appartamento. È stato lo stesso avvocato a dare l'allarme. È stato svegliato dalla puzza di fumo che aveva già invaso l'abitazione. Uscito dal palazzo ha chiamato i vigili del fuoco la Squadra mobile della polizia e la scientifica, per i rilievi del caso. Pochi dubbi che si sia trattato di un attentato doloso. Pare che dopo aver spento le fiamme siano state trovate tracce di liquido infiammabile.
Gli investigatori non escludono che il gesto sia legato alla attività professionale di Turano., ma le indagini sono alle prime battute. Bisognerà cercare eventuali testimoni ma soprattutto visionare le telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver filmato qualche movimento sospetto.
SOLIDARIETA' Il presidente e il direttivo della Camera civile di Brindisi esprimono vicinanza e solidarietà al collega Lorenzo Turano «per il grave e vile attentato incendiario subito nella notte scorsa al proprio studio in Brindisi» il cui portone d’ingresso è stato incendiato. «Ieri a Roma, oggi a Brindisi - spiega il presidente della Camera civile, Rocco Suma - i legali continuano ad essere oggetto di atti violenti ed intimidatori, pagando così un duro prezzo per lo svolgimento della libera attività professionale improntata al rispetto dei principi dell’autonomia, dei diritti e delle libertà fondamentali. La Camera civile avverte la necessità di assumere quanto prima delle appropriate iniziative affinché la questione della tutela e salvaguardia della figura dell’avvocato venga posta al centro dell’agenda politica e istituzionale».
















