Il caso

Pressioni su ex dirigente del Comune: indagato il sindaco di Brindisi

Redazione online

Il primo cittadino lo comunica in una nota e commenta: «vicenda paradossale»

BRINDISI - Il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, è indagato in seguito a un esposto dell’ex dirigente dei Servizi Finanziari del Comune: quest’ultimo quale avrebbe denunciato di aver ricevuto «minacce» dal primo cittadino per "forzare il suo parere al bilancio previsionale 2020». Lo comunica lo stesso sindaco spiegando di «aver ricevuto oggi la notifica di conclusione di un’indagine preliminare avviata nei mie confronti - afferma - in seguito ad una denuncia da parte dell’ex dirigente ai Servizi Finanziari del Comune di Brindisi, il quale asserirebbe di essere stato oggetto, da parte mia, di minacce di spostamento ad altro incarico o addirittura licenziamento per forzare il suo parere al bilancio previsionale 2020».

«Una vicenda paradossale - commenta Rossi - in quanto» l’ex dirigente «ha posto un parere negativo a quel bilancio e nulla è successo in relazione a ciò da lui denunciato: non c'è stato alcun provvedimento di rimozione d’incarico o licenziamento. Il dirigente ha svolto il suo incarico fino all’1 marzo 2021 in assoluta autonomia e senza interferenze». «In questi giorni - conclude il sindaco - chiederò di acquisire tutte le carte e di essere ascoltato dal magistrato e valuterò tutte le iniziative, nei confronti dell’ex dirigente, a mia tutela».

E’ accusato di minaccia a pubblico ufficiale il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che ieri ha ricevuto un avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dal pm Pierpaolo Montinaro, a seguito di indagini della Digos di Brindisi. L’inchiesta nasce dalla denuncia di un dirigente, Simone Simeone, già a capo del settore Servizi finanziari del Comune, ora provvisoriamente direttore generale della provincia di Taranto.

Secondo l’accusa, Rossi avrebbe prospettato più volte il trasferimento di Simeone in un altro ufficio qualora non avesse dato parere favorevole allo schema di previsione del bilancio 2020-2022 del Comune di Brindisi. I fatti risalgono alla fine del 2020, quando la mancata approvazione dello schema di bilancio portò alla nomina, da parte della prefettura, di un commissario ad acta. In quello stesso periodo vi furono le dimissioni dell’allora assessore al Bilancio, Cristiano D’Errico, proprio per divergenze sul documento.

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