Il caso

Versalis a Brindisi, stop agli impianti per nuova torcia a terra

Redazione online

Da maggio per 80 giorni. Investimenti per 60 mln

BRINDISI - Versalis, gruppo Eni, nel maggio 2021 avvierà le operazioni per la fermata generale propedeutiche alle attività di manutenzione programmata e ai nuovi investimenti previsti nello stabilimento di Brindisi, la cui durata prevista è di circa 80 giorni. Le attività di manutenzione - è detto in una nota dell’Eni - riguardano gli impianti cracking, butadiene, polietilene, dei sistemi acque mare ed elettrico, oltre alla realizzazione della nuova torcia a terra. Le attività prevedono investimenti per circa 60 milioni di euro, a cui si aggiungono le spese per la fermata poliennale, che avviene ogni 6 anni, per un totale pari a circa 100 milioni di investimenti nel biennio 2020-2021.
Oltre alla manutenzione dei tre impianti, verranno messi in cantiere interventi straordinari che prevedono miglioramenti tecnologici e dell’affidabilità, efficientamento energetico e ambientale. In particolare, verrà installata la nuova torcia a terra e saranno sostituiti i terminali delle torce esistenti con modelli di ultima generazione. Gli altri interventi riguardano il miglioramento tecnologico per l’efficientamento energetico di due forni, il miglioramento dell’affidabilità della stazione di pompaggio e della rete di distribuzione acqua mare e quello dell’affidabilità della rete elettrica, grazie all’installazione di una nuova cabina per l’alimentazione dei principali motori elettrici ed una serie di interventi sulla distribuzione elettrica in collaborazione con Enipower. Nel cantiere, che durerà circa due mesi, saranno coinvolte circa 60 imprese, con una presenza di picco di 1300 persone di ditte terze, al 90% provenienti dal territorio. Saranno costruiti 200 mila metri cubi di ponteggi, e installati 30 km di cavi elettrici. 

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