Il caso

Brindisi, la denuncia della Lega: «In arrivo 100 migranti, tra loro anche positivi al Covid»

Redazione online

'Uno schiaffo ai sacrifici dei pugliesi per misure anti-Covid’ commenta Rossano Sasso

BRINDISI -  «Da mesi limitiamo pesantemente la nostra libertà a causa del Covid-19. Da mesi siamo obbligati, per legge, ad indossare mascherine, a mantenere le distanze, ad evitare assembramenti. Abbiamo chiuso le nostre scuole, abbandonando i nostri figli a se stessi, abbiamo bloccato la nostra economia e stiamo vivendo la peggiore crisi degli ultimi 50 anni, eppure esiste una categoria che riesce a superare anche le restrizioni da Coronavirus. Quella degli immigrati clandestini che sbarcano illegalmente sulle nostre coste». Lo afferma in una nota il deputato pugliese Rossano Sasso (Lega), aggiungendo che «con questo Governo non solo è ripreso il fenomeno degli sbarchi per la gioia di scafisti e delinquenti, ma si consentono liberamente anche sbarchi di...Coronavirus. E, da pugliese, sono ancora più preoccupato perché il Governo sta pensando di portare a Brindisi un centinaio di immigrati clandestini positivi. La Puglia ha bisogno di ripartire col turismo, con l’agricoltura, con il lavoro, non di immigrati clandestini positivi al Coronavirus. Dopo tanta sofferenza, il Governo sta prendendo a schiaffi i sacrifici dei Pugliesi - conclude - con la complicità di Michele Emiliano». 

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