L'indagine Istat

Brindisi, matrimoni in crescita: in due anni 150 in più

P. Potì

Ben 1.484 unioni nel 2017, ma il rito religioso è in calo

BRINDISI - Matrimoni in provincia di Brindisi: continua il trend di crescita che va avanti già da un biennio.
Nel 2017, infatti, le coppie unitesi in matrimonio (sia religioso che civile) sono state complessivamente 1.484, un dato di poco superiore a quello relativo all’anno precedente (1.427), ma ben più elevato rispetto al 2015 (1.331), con un balzo in avanti di circa il 7%.

Siamo, comunque, sempre molto distanti dal riscontro degli anni pregressi: per dare un’idea, nel 2012 se ne celebrarono 1.603, mentre nel 2010 si raggiunse quota 1.799, un dato rispetto al quale il decremento è stato pari addirittura a poco meno del 20%.

C’è da dire che la crescita registrata nel 2017 ha interessato più che altro i comuni della provincia nel loro complesso, non tanto il capoluogo, dove l’andamento è stato al contrario negativo, sia pure in misura del tutto irrisoria (da 255 a 242 matrimoni), mentre per la restante parte si è passati da 1.172 a 1.242.

L’aspetto più saliente dell’indagine condotta dall’Istat però è un altro e, cioè, che - analizzando gli ultimi 5-6 anni - mentre in relazione alle nozze civili il dato resta grosso modo invariato, in riferimento alle nozze religiose la parabola discendente continua ad essere significativa. Nell’ultimo triennio, non si è oltrepassata la soglia dei mille matrimoni in chiesa (961 nel 2017, 990 nel 2016 e 920 nel 2015), la qual cosa è invece sempre accaduta nel periodo antecedente: così, tra il 2011 e il 2013 oscillarono tra i 1.195 e i 1.149, mentre nel 2010 furono 1.372 e nel 2004 addirittura 1.489. Come a dire che, nel giro di poco più di un decennio il decremento è stato superiore al 40%. E ciò sia in riferimento al dato provinciale nel suo complesso, sia in relazione al comune capoluogo dove dai 334 matrimoni religiosi del 2004 si è passati ai 165 celebrati lo scorso anno.

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