A Torre Canne e Forcatella
Brindisi, in mare dilaga l'alga tossica: sconsigliata balneazione
L'allarme dell'Asl brindisina: «Rischio intossicazione anche con ricci e molluschi»
BRINDISI - «Nell’ambito dell’attività di monitoraggio svolta dall’Arpa Puglia, nella prima quindicina di luglio è stata rilevata una concentrazione elevata di Ostreopsis Ovata - detta anche alga tossica - nelle acque marine costiere del Comune di Fasano in località Torre Canne e Forcatella», nel Brindisino. Lo scrive la Asl di Brindisi sulla pagina facebook istituzionale.
«I valori rilevati - prosegue il post - possono rappresentare fonte di pericolo per la salute pubblica, in particolare per soggetti più fragili già affetti da problemi respiratori, si consiglia pertanto di evitare la balneazione e la permanenza sulle spiagge delle suddette località, soprattutto in giornate particolarmente ventose e con mareggiate. "I sintomi di una possibile intossicazione - viene specificato - sono faringite, tosse, disturbi respiratori, cefalea, nausea, raffreddore, congiuntivite, vomito, dermatite, febbre. La modalità di esposizione per il manifestarsi dei sintomi non è l'ingestione, ma l’inalazione di aerosol marino e cioè di microparticelle acquose in sospensione contenenti l’alga. Questo giustifica i sintomi anche in soggetti che non praticano attività acquatiche, per questo motivo il rischio aumenta nei giorni di vento e mare mosso».
Prescritto anche il divieto di consumo temporaneo di echinodermi marini (ricci di mare) e di molluschi, muniti di conchiglia, pescati nel tratto di costa interessato, nel cui corpo, col tempo, si concentra la tossina. Sempre la Asl informa che gli operatore del servizio di Igiene e Sanità pubblica stanno attuando una accurata sorveglianza presso i Pronto soccorso e i reparti degli ospedali che insistono nei territori ove è più diffuso il fenomeno. Sul sito dell’Arpa Puglia, invece, è possibile consultare le zone del nostro litorale in cui è presente l’alga.