Bullismo al liceo, a testa in giù lo fanno cadere: va in ospedale

BRINDISI, BULLISMO A SCUOLA - Gravissimo episodio di bullismo presso il liceo scientifico "Fermi-Monticelli" di Brindisi. Si torna a parlare di prevaricazione nelle scuole brindisine e, nel caso specifico, anche di violenza fisica, atteso che la vittima è finita in ospedale per una forte botta presa alla testa.

MA ANDIAMO PER ORDINE - Il fatto è accaduto ieri mattina e, a quanto pare, l’atto di bullismo si sarebbe consumato all'interno di una seconda classe del medesimo liceo di Brindisi, durante il cambio dell’ora o alla ricreazione, quando in aula non c’era il docente.  Stando ai beninformati, non sarebbe la prima volta che il ragazzino (minuto, di bassa statura e di carattere riservato) viene preso di mira dal "branco", solo che questa volta si è andati ben oltre il semplice sfottò: in gruppo, infatti, avrebbero alzato per i piedi il malcapitato studente per poi lasciarlo cadere. L’impatto al suolo deve essere stato particolarmente violento, visto che la vittima ha subito accusato forti dolori al capo, a tal punto da suggerirne il ricovero in ospedale per gli opportuni accertamenti. Per fortuna, non sarebbe emerso nulla di particolarmente serio (si temeva un trauma cranico), ma i sanitari hanno optato per il ricovero per tenere il ragazzo ancora sotto osservazione.

CONVOCATO IL CONSIGLIO D'ISTITUTO - Rimane l’assoluta stupidità di un gesto che ora potrebbe davvero mettere nei guai gli autori. Il dirigente scolastico, infatti, appena appresa la notizia, ha convocato subito il Consiglio d’Istituto di Brindisi per discutere e decidere sul da farsi. Non è esclusa - ed è anzi probabile - l’applicazione di un duro provvedimento nei confronti dei bulli, anche con la prospettiva che una punizione severa possa fungere da deterrente e scoraggiare altri simili episodi - di bullismo a scuola - in futuro.