Roma, 12 ott (Adnkronos) - "È vergognoso che la ministra Roccella abbia definito “gite” i viaggi di istruzione nei campi di sterminio. Purtroppo, il linguaggio che usiamo dice molto di come pensiamo".Lo dice la senatrice Simona Malpezzi, capogruppo Pd nella Commissione straordinaria contro intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all’odio e alla violenza.
"Allora ricordo alla ministra che i viaggi di istruzione hanno lo scopo didattico di insegnare attraverso l’esperienza. Visitare un campo di sterminio significa vedere con i propri occhi che tutto quello che i nostri figli e le nostre figlie hanno studiato sui libri di storia “ è stato”, è accaduto veramente. Svolgono la funzione di fare memoria, di ricordare fino a dove può arrivare la cattiveria umana. E più vengono meno i testimoni viventi della memoria, più è necessario spostarsi nei luoghi dove le tragedie volute dagli uomini sono accadute", prosegue.
"Negare le origini di quelle tragedie, la scelta di chi quelle tragedie le ha accompagnate attraverso l’indifferenza, vedere nella spiegazione storica di quello che è accaduto delle scelte puramente ideologiche significa provare a fare revisionismo. La ministra chieda scusa invece di arrampicarsi sugli specchi e ricordi che la memoria non è un vezzo, né una formalità: è un dovere civile, specialmente per chi rappresenta le istituzioni”, conclude.