Grazie alle immagini di videosorveglianza è stato individuato ed arrestato. Finisce ai domiciliari il 20enne rapinatore barlettano, che lo scorso febbraio aveva fatto irruzione in un supermercato della città. Il Tribunale di Trani ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Trani, al termine di una complessa attività investigativa svolta dalla Polizia.
La rapina si era consumata il 2 febbraio scorso in un supermercato della prima periferia Nord della città. Brandendo un coltello, il rapinatore si era fatto consegnare da una delle cassiere, il denaro incassato fino a quel momento, per un ammontare di 1.200 euro. Le successive indagini svolte dagli investigatori hanno permesso, anche attraverso un’attenta e capillare visione delle immagini di video sorveglianza, di identificare l’autore nonostante questi avesse agito con il volto coperto da un passamontagna ed indossato un paio di guanti.
Il giovane, inoltre, prima di fare irruzione nel supermercato, si era tolto il giubbotto nascondendolo nei pressi del supermercato e, finita l’attività criminosa, lo ha recuperato ed indossato in modo da eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine.
Nonostante le cautele adottate dal 20enne è stato rintracciato. nel corso della perquisizione sono stati trovati gli indumenti indossati durante la rapina ed il coltello utilizzato per minacciare la cassiera.
Grazie agli elementi raccolti, la Procura di Trani, che ha coordinato le indagini, ha richiesto ed ottenuto dal gip del Tribunale di Trani il provvedimento restrittivo a carico dell’indagato, che è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Il problema furti e rapine agli esercizi commerciali continua a destare preoccupazione a Barletta. Lo scorso 20 agosto un’altra operazione, coordinata dalla Procura di Trani e condotta dagli agenti del commissariato di Barletta, ha portato all’arresto di un uomo di 47 anni, ritenuto responsabile di due rapine a mano armata commesse nel giro di poche ore ai danni di esercizi commerciali situati nella zona 167 della città.
Lo scorso marzo, invece, sono stati arrestati 4 minorenni del luogo con l’accusa, a vario titolo, di rapina, lesioni e furto aggravato. Si trattava di un gruppo di 17enni barlettani, già destinatari di avviso orale del questore della Bat, oltre che segnalati all’autorità giudiziaria in quanto sospettati di reati della stessa natura, commessi nei due anni precedenti, quando erano poco più che 15enni.