a sorpresa

Lo show delle Frecce Tricolori colorerà la Disfida di Barletta

Adriano Antonucci

Si scaldano i motori per l’evento più atteso. Confermato il corteo storico, non il certame

Non ci sarà il certame, ma ci sarà il corteo storico e sarà realizzato con il supporto economico della Regione Puglia. La macchina organizzativa per le celebrazioni 2025 della Disfida di Barletta si è messa in moto.

La notizia era trapelata la scorsa settimana dalla seduta della VI commissione regionale, convocata per discutere dell’iter di realizzazione della Fondazione della Disfida, ed ora ha assunto contorni più chiari. «Inizialmente - ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Barletta, Oronzo Cilli - non erano stati previsti fondi, per diversi motivi legati soprattutto al bilancio della sanità, che ha assorbito molte risorse. In ogni caso, la Regione aveva espresso chiaramente la volontà di non far mancare il proprio supporto alla città di Barletta. Grazie all’impegno del direttore Aldo Patruno e dell’assessore Viviana Matrangola, sono stati stanziati fondi per sostenere comunque la rievocazione della Disfida».

Cilli ha poi spiegato che «l’impegno regionale è di 100mila euro: 80mila più Iva» e che sono in corso valutazioni su «come impiegarli, anche tagliando alcune voci rispetto all’edizione precedente». «Se riusciremo a reperire altri fondi, magari da parte del Comune, potremo ampliare l’offerta. In ogni caso - ha aggiunto l’assessore - vogliamo assicurare alla città un momento di memoria e identità. Senza il supporto della Regione, lo dico con franchezza, il Comune da solo non sarebbe riuscito a garantire l’evento».

Confermata l’assenza del certame cavalleresco, la cui ultima edizione risale al 2023, le celebrazioni troveranno il proprio culmine nel corteo storico fissato per il 7 settembre.

«Il corteo ci sarà. L’intera gestione - ha sottolineato l’assessore Cilli - quest’anno è stata affidata a Puglia Culture, che sta lavorando al coinvolgimento di diverse realtà cittadine per costruire un programma ricco. Stiamo valutando anche la partecipazione di un attore di richiamo, come accade tutti gli anni. Tra gli eventi confermati, riproporremo la maratona dei 13 cavalieri nel centro storico, che lo scorso anno ha avuto grande successo».

Cilli ha poi ricordato che «quest’anno la settimana della Disfida sarà aperta dalle Frecce Tricolori». Gli aerei dell’aeronautica militare sorvoleranno la Litoranea di Ponente il prossimo 31 agosto e la macchina organizzativa coordinata dalla Prefettura si è attivata per garantire il corretto svolgimento di un evento che interesserà un’area complessiva di circa 36 km2, coinvolgendo in particolare tutti i sedici lidi esistenti sul lungomare e tutte le spiagge libere.

La fondazione Superata l’impasse per l’edizione 2025, decisivo sarà, per i prossimi anni, lo sbloccarsi dell’iter che porterà alla definitiva costituzione della Fondazione della Disfida. «Anche quest’anno - ha sottolineato Cilli - celebreremo l’evento storico, in attesa della costituzione della Fondazione, che potrà garantire in futuro una gestione autonoma e stabile. La Regione ci ha assicurato che interverrà con un emendamento correttivo della legge istitutiva datata febbraio 2024. Nel frattempo, abbiamo condiviso la bozza di stato statuto che avevamo approntato e, come richiesto, porteremo in Giunta una delibera per formalizzare l’adesione del Comune come socio fondatore. Il percorso ora entra nel vivo, inizialmente con un confronto tra tecnici di Comune e Regione, ma ho chiesto – e mi auguro accada – che il processo di costituzione coinvolga anche le realtà culturali e associative del territorio, perché la Fondazione sia davvero partecipata».

Confermata, infine, la scelta di palazzo Bonelli come sede del museo della Disfida e della costituenda Fondazione.

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