Il Tribunale di Trani (giudice Rossella Volpe) ha condannato a sei anni di reclusione un 26enne accusato di stalking, tentata estorsione e molestie aggravate dall’uso di strumenti telematici nei confronti della ex compagna 22enne.
La vicenda inizia nell’estate del 2023 e l’ultimo episodio contestato risale a marzo 2024. Secondo quanto emerso durante il processo, l’uomo avrebbe sottoposto la compagna a una vita segnata da umiliazioni continue, isolamento sociale e controllo ossessivo, impedendole persino di uscire di casa da sola o di avere una normale vita relazionale. I comportamenti violenti, spesso esercitati anche attraverso messaggi whatsapp, erano accompagnati da richieste di denaro - poi dissipato a causa della sua ludopatia - e da minacce di morte in caso di ribellione o eventuali nuovi legami affettivi.
Oltre ai sei anni di carcere, è stata disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, nonché l’interdizione legale per tutta la durata della pena. L’uomo è stato inoltre condannato al risarcimento del danno in separata sede e al pagamento delle spese legali in favore della parte civile, assistita dall’avvocato Mariatiziana Rutigliani, che ha ricostruito un quadro drammatico di vessazioni psicologiche, minacce gravi e condotte manipolatorie perpetrate nel tempo ai danni della donna...