vandali in azione
A Barletta vandali in via Pizzetti esasperano i residenti: in aiuto il Comitato di via Donizetti
La preoccupazione dei residenti costretti a fare i conti quotidianamente con adolescenti che a bordo di moto o bici elettriche portano scompiglio
BARLETTA - Atti vandalici che si ripetono ogni sera ormai da anni rendendo la situazione insostenibile. È ciò che accade in via Pizzetti, nel quartiere Borgovilla. Forte è la preoccupazione dei residenti costretti a fare i conti quotidianamente con adolescenti che a bordo di moto o bici elettriche portano scompiglio.
«Bidoni svuotati in mezzo alla strada o sul marciapiede, campanelli suonati nel cuore della notte con il risultato di svegliare neonati o impaurire gli anziani, schiamazzi fino a tarda ora e minacce a chi si oppone. La situazione - ha spiegato un residente - è insostenibile, il confine tra ragazzata e vandalismo da denuncia è sottile. Ci chiediamo dove siano i genitori».
I residenti hanno raccontato di aver più volte interpellato le forze dell’ordine che hanno anche intensificato il presidio della zona, ma non basta. Gli stessi abitanti di via Pizzetti hanno deciso di alternarsi nel presidio della strada per limitare i danni, ma ora, in loro supporto, è arrivato l’intervento del comitato delle vie Donizetti e Rossini.
Lunedì sera, in un’assemblea pubblica cui ha preso parte anche una rappresentanza del commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta, i residenti di via Pizzetti si sono confrontati con i rappresentanti del comitato al fine di arrivare ad individuare soluzioni utili a superare la situazione di disagio.
«Abbiamo avuto modo - ha affermato uno dei referenti del comitato delle vie Donizetti e Rossini, Francesco Corcella - di incontrare gli abitanti di questa zona del quartiere per dare supporto ai residenti e lo faremo con diverse iniziative».
Corcella ha annunciato l’avvio «di una petizione che possa esprimere ufficialmente il grande disagio e il forte disappunto dei residenti. Sarà indirizzata a tutte le autorità competenti che possono darci una mano per affrontare una situazione di bullismo diffuso, che va avanti da troppo tempo e che né le famiglie né le istituzioni riescono più a contenere».
A rendere difficile l’intervento delle forze dell’ordine è la forte presenza di minorenni tra i protagonisti di questi atti vandalici. «È un nodo delicato - ha aggiunto Corcella - perché con i minorenni si può intervenire solo fino a un certo punto. Per questo stiamo studiando una serie di azioni anche con l’aiuto del nostro avvocato».
Infine, dal comitato, la richiesta di «una partecipazione più attiva dei residenti per costruire insieme risposte concrete».