BARLETTA - Una bara bianca e tantissimi palloncini per dare l'ultimo saluto al piccolo Checco, il bimbo di 4 anni morto lo scorso 5 maggio dopo essere caduto da una bicicletta guidata dal padre nel box della sua abitazione in via Lattanzio, nella zona 167 a Barletta. In una chiesa della Santissima Trinità gremita e silenziosa, tutta la città si è raccolta nel lutto cittadino proclamato dal sindaco Cosimo Cannito.
Nella sua omelia, il parroco ha descritto un bambino vivace, che amava correre e non si fermava mai. «Francesco - ha raccontato don Cosimo - correva, correva sempre con una forza inarrestabile, con una spinta alla vita che sembrava inesauribile. Ora corre nel Cielo, tra gli angeli, vive con Dio, nella luce eterna». Alle esequie hanno partecipato tutti i famigliari e anche i compagni di scuola del piccolo Francesco capitanati dalla maestra. Davanti agli sguardi commossi dei presenti, i piccoli amici della comunità scolastica della “Girondi” hanno ballato sulle note delle canzoni preferite di Checco, che amava la musica, che amava la vita e che resterà nei cuori di tutti.