La curiosità

Da Barletta a Montecitorio, l’orchestra del liceo Casardi protagonista ne «La giornata del rispetto»

Adriano Antonucci

L’esibizione dei giovani musicisti diretti dal maestro Mirella Sasso ha allietato le celebrazioni nella sede della Camera dei Deputati.

BARLETTA - L’emozione di esibirsi a palazzo Montecitorio in una giornata speciale. L’orchestra del Liceo Classico-Scienze Umane-Musicale Casardi di Barletta è stata protagonista della prima edizione della «giornata nazionale del rispetto». Trentacinque tra studentesse e studenti dello storico istituto scolastico barlettano, diretti dal maestro Mirella Sasso, hanno allietato con la propria musica i partecipanti alle celebrazioni nella sede della Camera dei Deputati.

L’iniziativa ha onorato la memoria di Willy Monteiro Duarte, brutalmente ucciso a soli 21 anni il 6 settembre 2020 a Colleferro, mentre difendeva un amico in difficoltà. Per l’occasione sono confluiti a Roma solo una piccola parte degli oltre diecimila studenti di ogni ordine e grado che l’associazione «Nel nome del rispetto» (promotrice dell’evento e impegnata in attività di contrasto a bullismo e cyberbullismo) coinvolge da tanti anni in progetti formativi sul tema del rispetto con il supporto di 26 ambasciatrici sul territorio nazionale. Per la Puglia l’invito è stato rivolto alla dirigente del liceo Casardi, Serafina Ardito, alle ambasciatrici Anna Maria Lalli, Mirella Sasso e Chiara Ivana Cuccorese e agli studenti dell’orchestra giovanile.

La dirigente ha ricevuto un riconoscimento per la costante partecipazione al concorso annuale promosso dall’associazione per insegnare agli studenti il rispetto, principio fondamentale di ogni società civile. Un riconoscimento speciale è stato attribuito alla prof.ssa Mirella Sasso che ha aperto e chiuso la cerimonia dirigendo l’orchestra giovanile del Casardi con l’emozionante esecuzione rispettivamente dell’Inno di Mameli e dell’Inno Nel nome del Rispetto, appositamente composto dalla docente per l’occasione.

Nel corso della cerimonia, parole significative sono giunte dai messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, che ha portato i saluti del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. «La nostra scuola - ha sottolineato la dirigente Serafina Ardito - ha potuto celebrare a Montecitorio il frutto di un impegno condiviso con tutti i docenti. Auspichiamo, che la legge 70/2024 su bullismo e cyberbullismo sia un’opportunità per sensibilizzare le nuove generazioni al senso profondo del rispetto. Speriamo, che con il loro esempio possano diventare motore di un cambiamento globale, trasformando un’emergenza educativa in un’opportunità per saper essere protagonisti di una società più rispettosa e responsabile».

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