Il caso
Calcoli errati sulla Tari: il Comune di Andria restituisce i soldi al centro commerciale
Il Consorzio Mongolfiera e l’ente federiciano hanno stipulato un atto transattivo con la finalità di chiudere una partita che si trascina da anni su quanto pagare la tassa dei rifiuti in base alle metrature ed alle destinazioni d’uso del centro commerciale andriese situato in via Barletta
ANDRIA - Un errore relativo alle destinazioni d’uso di alcune aree del centro commerciale Mongolfiera di Andria per il pagamento della Tari obbligherà l’amministrazione comunale a restituire un notevolissimo importo, pari a quasi 250mila euro.
Il Consorzio Mongolfiera e l’ente federiciano hanno stipulato un atto transattivo con la finalità di chiudere una partita che si trascina da anni su quanto pagare la tassa dei rifiuti in base alle metrature ed alle destinazioni d’uso del centro commerciale andriese situato in via Barletta.
L’ente comunale dovrà restituire al Consorzio quasi 250mila euro a causa dei maggiori versamenti dell’azienda per una errata interpretazione delle categorie contributive delle superfici.
Nell’atto transattivo si specifica che il debito del comune di Andria sarà spalmato nelle prossime annualità, almeno fino al 2027 orientativamente, proprio a titolo di pagamento della tassa sui rifiuti. Nell’accordo legale ci sono anche specifiche modifiche alla categorie di alcune superfici (cosa più volte contestata proprio dal Consorzio) e l’accordo sulle spese legali con una piccola riduzione considerando che la Mongolfiera ha proposto ricorsi negli scorsi anni per far valere le proprie ragioni rispetto alle richieste dell’ente trovando accoglimento e condanna del comune federiciano.
Una vicenda che dunque si chiude dopo anni di cosiddette carte bollate e tribunali iniziate con un primo ricorso nel 2018 e riferite agli anni ricompresi tra il 2014 al 2017 ed il 2019 compreso, e che hanno rappresentato una errata valutazione della TARI per oltre 300mila euro.
«In quegli anni - si legge nella determina dirigenziale n.4733 del 17 dicembre scorso (presente sull’albo pretorio del sito del comune andriese) - le suddette superfici sono state tassate indistintamente con la categoria contributiva «ipermercati di generi misti». Un debito per l’ente che, come già detto, sarà compensato nei prossimi anni e che rientra nella situazione di deficit che negli scorsi giorni è stata ormai ricalcolata in circa 14 milioni di euro dopo l’approvazione del bilancio di previsione».
L’accordo è arrivato, infatti, poco prima del via libera al documento finanziario dove è confermata la fase di «pre dissesto» dell’ente federiciano anche se con una situazione ben più gestibile considerando il dato di partenza di quattro anni fa di oltre 90 milioni di euro.
L’errore sui pagamenti della tassa sui rifiuti relativi al centro commerciale Mongolfiera non ha certamente alcuna responsabilità politica. Il comune restituirà quanto deve al Consorzio.