BARLETTA - Un momento quello della festa patronale in onore della Madonna dello Sterpeto e san Ruggiero che «trasforma» la città di Barletta. Il corso principale e le stradine del centro storico sono state abbellite dalle tradizionali luminarie per dar vita ad una tre giorni - da venerdì a domenica - che segna un punto importante per la comunità religiosa e non di Barletta. Giornate che sebbene scandite da momenti religiosi vedono la città vissuta da tanta gente che si reca appositamente nella Città della Disfida. Il Comitato feste patronali, anche per questa edizione, ha curato un programma che ha incluso tanti momenti di aggregazione e culturali per far vivere a tutti una dimensione di festa.
L’accoglienza di ieri sera, come di consueto, ha visto l’arrivo in città prima dell’effige del quadro della Madonna dal santuario di via Trani salutata da tantissimi fedeli ben lieti di vivere un momento molto particolare.
Particolarmente curata, da parte del Comitato festa patronale, la scansione della giornate con una serie di Qr code, presenti sui manifesti, che consentono di scaricare sul proprio cellulare le fasi salienti della festa legate alle celebrazioni e alle attività di carattere culturale. Sul sito del Comitato www.barlettacivitasmariae.it sono archiviati i programmi e tutte le iniziative realizzate presso la chiesa di San Michele, sede del Comitato. Un’altra sezione del sito è dedicata alla proclamazione della città di Barletta a Civitas Mariae.
Da oggi a venerdì si concretizza il triduo di preparazione che vede, nella cattedrale, celebrazioni alle 7, alle 9 e alle 19 e alle 20,30. Momenti religiosi durante i quali si pregherà e rifletterà sulla condizione dei giovani della famiglia e della pace.
«La nostra festa patronale deve essere vissuta in una doppia dimensione che tenga conto del momento della preghiera e dello svago - ha fatto sapere l’arciprete della Cattedrale don Francesco Fruscio -. È indispensabile che si coniughino questi due momenti per comprendere al meglio una tradizione antica della nostra amata Barletta».
In previsione dell’affluenza di tanti cittadini che si riversano nel centro storico e nella zona del castello dove sono posizionate le bancarelle, da parte del Comune è stato predisposto un piano della sicurezza e del traffico. «Come ogni anno abbiamo studiato un piano che tiene conto di quello che accade in questi giorni - ha dichiarato il comandante della Polizia Locale Savino Filannino -. Effettueremo controlli proprio per evitare che si verifichino incidenti ed ingorghi. Vorrei invitare i cittadini a fare un uso delle automobili sensato e corretto e ad utilizzare i parcheggi nei pressi della festa, ovvero quelli dell’area Lega Navale e Ipercoop».
Sabato le celebrazioni sono programmate alle 7 alle 9 e dalle 18,30 per le vie della città ci sarà la tradizionale banda mentre alle 19 la santa messa presieduta da don Francesco Fruscio al termine della quale, intorno alle 20,30, ci sarà l’accensione luminarie. Il giorno seguente, dopo le messe delle 7 e 9, alle 11 solenne Pontificale in onore della Beata Vergine Maria dello Sterpeto presieduto dall’arcivescovo mons. Leonardo D’Ascenzo. In serata, dopo la messa delle 19 dalle 20, si snoderà la solenne processione. Il lunedì, per quanto riguarda le iniziative culturali, in serata è previsto alle su Corso Vittorio Emanuele uno spettacolo di luminarie musicali e alle 21,30 a Piazza Aldo Moro l’evento musicale «La mia vita è un film» con Orietta Berti e la sua band in concerto. Come sempre, anche quest’anno, per la gioia dei piccoli e dei grandi è attivo il luna park sulla nei pressi della litoranea di Ponente.
















