impegno civile
Bisceglie, marcia della pace: «Basta bombe su Gaza ora cessate il fuoco»
Domani la manifestazione organizzata dalla «Rete dei Diritti»
BISCEGLIE - Un corteo per gridare “cessate il fuoco, basta bombardamenti a Gaza” è stato indetto a Bisceglie dagli aderenti al movimento “La Rete dei Diritti” e si svolgerà domani domenica 19 novembre, alle ore 19.30, con partenza dalla piazza Armando Diaz antistante alla stazione ferroviaria.
Il corteo poi attraverserà via Aldo Moro per giungere nella centrale piazza Vittorio Emanuele II dove sarà consegnato al sindaco Angelantonio Angarano un documento in cui si chiede di sottoporre la drammatica questione al Consiglio comunale, ai sindaci delle città limitrofe, all’Anci per approvare un apposito ordine del giorno affinchè anche gli amministratori locali, chiedano che la guerra si fermi e che vi sia la liberazione degli ostaggi senza condizioni.
La Rete dei Diritti - Bisceglie è un gruppo informale formato da associazioni e da singoli cittadini che invocano il rispetto dei diritti umani fondamentali per ogni popolo e persona. Con tale manifestazione pubblica si vuol esprimere: il dissenso al ricorso della guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti; la condanna del massacro che si sta compiendo nella Striscia di Gaza in danno della popolazione civile inerme e ridotta alla fame; chiedere l’immediato “cessate il fuoco”, nella convinzione che i bombardamenti in atto non possano rappresentare l’unica e adeguata risposta alla violenza criminale e sanguinaria di gruppi terroristici.
Le associazioni locali e i cittadini che vorranno aderire all’evento, desiderano esprimere pubblicamente il dolore e lo sgomento per le migliaia di civili, tra cui tantissimi bambini, che in queste settimane stanno perdendo la vita sotto i bombardamenti. Tra Bisceglie e la Palestina c’è un legame storico dimenticato, ovvero un gemellaggio sottoscritto nel 1999. È, infatti, forse l’unica città italiana ad aver inserito nel proprio stradario nel 1999 la denominazione “via Khan Younis”, città palestinese nativa del compianto Yasser Arafat, presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, e via Al Fuheis (Giordania).
Il 23 aprile 1999 il presidente Arafat accolse a Gaza, in visita ufficiale, il sindaco Francesco Napoletano. L’iniziativa politica era finalizzata ad esprimere personalmente la solidarietà al popolo palestinese e la condanna per i violenti attacchi subiti da Hamas. La stretta di mano tra Arafat e Napoletano fu immortalata in una storica fotografia collocata negli uffici comunali, col consenso della maggioranza di centro sinistra. Alla morte di Arafat, nel 2004, dal palazzo di città di Bisceglie fu fatta sventolare la bandiera della Palestina in segno di lutto. L’iniziativa fu censurata dal prefetto di Bari e l’on. Francesco Amoruso (Alleanza Nazionale) presentò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno per chiedere chiarimenti in merito e per richiamare il sindaco comunista al rispetto delle norme istituzionali.