Viabilità
Andria, l'interramento della ferrovia al rush finale
Riapre viale Gramsci, procederanno per gradi i lavori in via Milite Ignoto. Il progetto dell’interramento dovrà essere completato entro il 30 giugno 2024
ANDRIA - Il 30 giugno 2024 il grande progetto dell’interramento della Ferrovia dovrà essere completato. L’impegno di Ferrotramviaria e dell’amministrazione di Andria è focalizzato verso questa meta ultima: nessuna proroga, nessun tentennamento perché si rischia di perdere i finanziamenti regionali. Siamo al rush finale (o quasi) e tutto è proteso verso questo termine ultimo. Entro la stessa data sarà completato anche il nuovo mercato ortofrutticolo generale con il conseguente trasferimento. Si lavora notte e giorno, tutti i giorni della settimana perché si arrivi alla fine dei lavori nel migliore dei modi entro quella data. Lo hanno ribadito a più voci i dirigenti di Ferrotramviaria, i responsabili del Consorzio Integra e l’amministrazione Bruno durante la conferenza stampa convocata a Palazzo di Città per spiegare, cartografia alla mano, tutte le novità che a brevissimo riguarderanno la circolazione veicolare e la mobilità cittadina.
Ad illustrare le novità l’ingegner Pio Fabietti, Responsabile Unico del Procedimento di Ferrotramviaria: «Dal 21 Novembre all’8 dicembre 2023 riapre viale Gramsci, una riapertura momentanea e provvisoria per consentire la chiusura per lo stesso tempo di via Milite Ignoto, arteria che sarà interessata dalla posa di tubazione di Italgas e di AQP, nel tratto adiacente al Monumento ai Caduti. Sarà per questo necessaria tenerla chiusa ma comunque la viabilità è garantita attraverso la riapertura di viale Gramsci, sia per la circolazione veicolare, compresi i mezzi di soccorso, sia per il passaggio pedonale».
I lavori relativi ai sottoservizi di Acquedotto, Italgas ed Enel toccheranno anche Largo Torneo e per questo due giostrine saranno rimosse e sistemate altrove. «Altra novità, sempre nella zona, riguarda la stessa via Milite Ignoto nelle intersezioni con via Isonzo, via Asiago e via Montesanto: dal 20 novembre al 9 febbraio 2024, l’arteria sarà interessata da lavori in tre step diversi e successivi, con il restringimento della carreggiata per consentire i lavori del cantiere. Non sarà chiusa, la circolazione è consentita ma ci saranno problemi per la sosta delle auto. In questa zona saranno infatti eliminati i parcheggi, più o meno ogni 100 metri, e si potrà circolare su una sola corsia, perché le pareti del tunnel ferroviario saranno ricoperte dalle colate di cemento». Ma le novità non sono ancora terminate: prima di Natale riaprirà via vecchia Barletta; nella seconda metà del mese di dicembre invece sarà posizionato il ponte di via Bisceglie, per la cui installazione servirà una sola notte.
«Si tratta di un’opera molto importante ma anche molto impattante – spiega l’assessore alla mobilità ed alla sicurezza Pasquale Colasuonno - Abbiamo cercato di limitare il più possibile i disagi. L’unica raccomandazione, che può anche sembrare pleonastica, è quella di usare i mezzi alternativi come monopattini, biciclette, o andare a piedi: l’uso delle auto va limitato. Sono opere che vanno fatte: chiediamo ai cittadini un po’ di pazienza perché le autorizzazioni sono state date per tutti gli orari, di giorno e di notte, per facilitare il traffico ma qualcuno si lamenta dei rumori. Purtroppo c’è da stringere un po’ i denti perché la “dead line” è e resta il 30 giugno 2024».
La sindaca ha rimarcato la necessità di una convivenza e di uno sforzo reciproco tra i lavori del cantiere e la sua sicurezza (sono più di cento gli operai al lavoro) e le esigenze dei cittadini: il blocco totale non è pensabile e per questo l’unica alternativa possibile è quella di scaglionare i lavori. «Si tratta di una grande opportunità per la nostra città – ha spiegato Giovanna Bruno – con certo grandi disagi ma per il netto miglioramento del tessuto urbano».