ANDRIA - A seguito degli incidenti avvenuti prima e dopo la sfida col Pescara, quattro tifosi dell'Andria hanno ricevuto oggi il daspo dal Questore della Bat, Roberto Pellicone. Gli episodi violenti si riferiscono al 12 febbraio scorso, presso lo Stadio “Degli Ulivi” di Andria, durante la partita valevole per il campionato di serie C.
In particolare, prima dell’inizio della gara calcistica, circa 200 tifosi del Pescara erano giunti nell’aria parcheggio destinata alla tifoseria ospite, a bordo di pullman e autovetture private. In concomitanza del loro arrivo, circa 100 tifosi della Fidelis Andria, travisati ed in forma compatta, si erano avvicinati all’aria parcheggio ed hanno provocato un fitto lancio di fumogeni, bombe carta ed oggetti contundenti. La medesima situazione si è verificata a fine gara, durante il deflusso degli ultras ospiti.
Nello specifico, un folto gruppo di tifosi locali, parzialmente travisati, ha percorso l’interno della villa Comunale avvicinandosi all’area parcheggio dei tifosi ospiti, con il chiaro intento di avere con gli stessi un contatto fisico. Lungo il percorso e nelle immediate vicinanze del parcheggio ospiti, i tifosi locali hanno acceso numerosi fumogeni e fatto esplodere petardi di grosse dimensioni mettendo a repentaglio la sicurezza dei presenti.
In testa al gruppo, anch’essi travisati ed in atteggiamento provocatorio e offensivo nei confronti dei tifosi ospiti, vi erano i quattro tifosi andriesi destinatari del provvedimento di daspo. Ai predetti tifosi andriesi è stato notificato un daspo con divieto, per un periodo di tre anni, di accedere a tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale e degli altri Stati membri dell’Unione Europea ove si disputeranno tutte le manifestazioni calcistiche.