Viabilità

Trani pronta a dire addio alle strade groviera: da domani iniziano i lavori

Nico Aurora

Al via gli interventi di rifacimento dell’asfalto sulle vie di accesso da Corato

TRANI - Adesso è ufficiale: domani, lunedì 12 dicembre, partiranno i lavori di sistemazione dell’intera sede stradale di via Sant’Annibale Maria di Francia, dalla rotatoria di via delle Forze Armate fino all’impianto semaforico di via Duchessa D’Andria, da sempre di competenza comunale, e del tratto dell’attuale Provinciale 12, per Corato, dismesso dalla Provincia e passato sotto l’egida del Comune: la parte in questione è compresa fra i semafori e via di Villa Friuli.

L’inizio delle lavorazioni è stato annunciato, di fatto, da un’ordinanza del dirigente e comandante della Polizia locale, Leonardo Cuocci Martorano, che ha disposto il senso unico obbligatorio, in direzione Corato, dalla rotatoria di via delle Forze armate all’incrocio con via Duchessa d’Andria. I veicoli diretti a Trani avranno l’obbligo di svolta in via Duchessa d’Andria o In via Primo Capirro. I lavori proseguiranno per altri 550 metri dall’incrocio semaforico fino a via di Villa Friuli, ed in questo caso la circolazione sarà regolata da un senso unico alternato.

Non mancheranno, dunque, forti disagi per l’intera settimana in arrivo, ma saranno nulla se paragonati a quelli che danni devono sopportare gli automobilisti che percorrono quella strada, soprattutto in direzione Corato, a causa dele continue manomissioni della carreggiata dovute all’interramento di sottoservizi. I ripristini, purtroppo, sono stati tutt’altro che impeccabili e la strada ha finito per deformarsi gravemente, causando anche danni a numerosi veicoli.

I lavori giungono grazie ad un finanziamento statale per la sicurezza erogato dal Ministero dell’Interno: 160.000 euro per il 2022 e 80.000 per il 2023. L’importo a base d’asta dei lavori era stato fissato in 125.000 euro e ad giudicarseli è stato l’operatore Sant’Angelo, di Potenza, con un ribasso del 23,8 per cento, corrispondente ad un prezzo netto di 90.000 euro.

Alcune settimane fa era stato siglato il verbale di consegna dei lavori alla ditta aggiudicataria dell’intervento, chiamata ad intervenire su tre punti distinti: il tratto che va dalla caserma al semaforo di Capirro; quello della ex strada provinciale 12 di Altamura (già Sp 238) nel tratto che dal semaforo di via Capirro fino a via di Villa Friuli; quello di via Sant’Angelo (ex strada provinciale 30, già Strada provinciale 188) nel tratto che va da largo don Policarpo Scagliarini al sottopasso della strada statale 16 bis.

I lavori consisteranno nella fresatura e successiva stesura di tappetino di usura per l’intera larghezza della strada, per quanto concerne le due ex strade provinciali, e per metà carreggiata relativamente a via Sant’Annibale Maria di Francia.

«Finalmente via Corato non sarà più un tormento per gli automobilisti - dichiara il vice sindaco ed assessore ai lavori pubblici, Fabrizio Ferrante -. Interveniamo su una strada importante per la viabilità urbana grazie ad un finanziamento ministeriale che gli uffici hanno saputo con capacità rendere disponibile. Anche lì ci saranno disagi momentanei per la circolazione, ma il risultato finale sarà sicuramente importante. Stiamo rifacendo tante strade cittadine, con finanziamenti regionali e statali, senza gravare sulle casse comunali: oltre che come amministratore, ne sono contento innanzitutto come cittadino».

C’è però da verificare se i lavori, anche se solo «fuori sacco», porranno rimedio ad un altro grave problema più volte denunciato da queste colonne. Infatti, poco più di un anno fa una donna con in braccio cadde in un pezzetto d’ispezione lungo il marciapiede del tratto ex provinciale, riuscendo però a salvare i piccolo e rimanendo ferita soltanto lei.

A distanza di un anno nulla è cambiato: non solo non vi è stata alcuna manutenzione del marciapiede ed i pozzetti d’ispezione sfondati sono rimasti tali, ma sono persino aumentati e rappresentano un grave pericolo per la pubblica incolumità.

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