INCIVILTÀ

Trani, rifiuti nascosti tra gli scogli della seconda spiaggia

Nico Aurora

La pulizia è stata effettuata da un gruppo di cittadini volontari

Trani - Tra un bagno e l’altro hanno raccolto un’impressionante quantità di rifiuti da uno spazio di non più di 25 metri quadrati. Lo hanno fatto tirando su, fra le fessurazioni che separano gli scogli, ogni tipo di scarto possibile, soprattutto resti di consumazioni. Si tratta della meritoria opera di un gruppo di bagnanti della cosiddetta «Baia dei gruccioni», vale a dire una piccola scogliera posticcia realizzata nei primi anni duemila poco prima dell’inizio della «Seconda spiaggia», durante i lavori di messa in sicurezza della falesia anche attraverso il posizionamento di barriere frangiflutti.

Secondo quanto riferisce una delle bagnanti impegnate nella bonifica volontaria «fino allo scorso anno quotidianamente gli operatori di Amiu si recavano sul posto e, con pinzoni, pulivano perfettamente la zona. Quest’anno, non c’è la stessa attenzione mentre nel frattempo il sindaco, sul suo profilo social, rispondendo alle lamentele di altri nostri amici, ha assicurato che la pulizia viene fatta allegando foto scattate dall’alto che non possono documentare quello che invece abbiamo trovato noi tra gli scogli. È vero - ammette la signora Giovanna - che tanti sono incivili che ignorano i bidoncini per la raccolta dei rifiuti che si trovano sul ciglio della strada, ma non riusciamo a comprendere perché questa zona, che fino all’anno scorso era pulita, quest’anno lasci così a desiderare. Noi continueremo a fare il possibile ma da soli non bastiamo». 

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