Il salvataggio

Barletta, trovata «caretta-caretta» agonizzante in campagna: affidata al Wwf

Gianpaolo Balsamo

L'esemplare di circa 40 chili è stato forse trasportato da malintenzionati: era con il «piastrone» all'insu

BARLETTA - Ancora recuperi di tartarughe marine nel Nord Barese. Ma, questa volta, l’esemplare di “caretta caretta” (la più comune del mar Mediterraneo), non si trovava né in mare impigliato in una rete di pescatori nè sulla battigia. Il rettile di circa 40 chilogrammi, è stato trovato in un suolo in località «Madonna dello Sterpeto», appena fuori del centro abitato di Barletta, a qualche chilometro di distanza dal mare.

La tartaruga era capovolta con il piastrone all'insù. Cosa ci facesse lì, è tutto da chiarire. Così come è da scoprire chi l’abbia portata in quel luogo e per farne cosa. Ad accorgersi della presenza del rettile sono stati alcuni agricoltori che hanno allertato subito il sindaco Cosimo Cannito.

Immediata la segnalazione e l’arrivo sul posto della Polizia locale e degli uomini della Guardia costiera di Barletta. Il recupero dell’animale, invece, è stato affidato a Pasquale Salvemini, responsabile del Centro recupero tartarughe marine Wwf Molfetta dove, nelle prossime ore l’esemplare di caretta caretta, di sesso maschile, sarà sottoposto ad ulteriori indagini diagnostiche approfondite.

Privacy Policy Cookie Policy