A barletta

Degrado e abbandono: benvenuti in piazza Principe Umberto

Giuseppe Dimiccoli

I residenti hanno perfino paura ad attraversarla: la situazione è insostenibile

Anche il paziente Sant’Agostino è stanco.
Del resto essere «ospitato» in piazza Principe Umberto è proprio una punizione alla luce del degrado esistente. Fare l’elenco di quello che non va è molto semplice. Ferri arrugginiti, panchine rotte, rifiuti di ogni genere. E tanto altro.
La domanda è d’obbligo: ma da Palazzo di Città nessuno si rende conto che una situazione del genere è di estrema pericolosità per chiunque dovesse avere l’infelice idea di frequentare quel posto? E si dovesse sedere? E come frenare un bimbo che dopo aver frequentato il catechismo nella chiesa di Sant’Agostino dovesse avere (l’infelice) idea di giocare in quell’area?
I solerti consiglieri comunali, gli assessori e i comunali di competenza che dovrebbero avere anche una funzione di controllo del territorio sono mai passati da quel posto?
La risposta alle domande che poniamo sarebbe bello se fosse scritta attraverso un immediato intervento di manutenzione e sanificazione dell’area.
Capitolo sicurezza: è bene far presente che in quel posto continuano a verificarsi episodi non proprio in linea con il concetto di legalità. Anzi vanno nella direzione opposta. Anche per questo è doverosa una domanda: quando si rimetterà in sicurezza una area così centrale della città?
In ultimo ma non per ultimo conviene riflettere sulle parole di una residente: «A mia figlia ho chiesto di portarmi i nipotini solo in orari in cui vi è la luce del giorno ed ho vietato loro di uscire di casa. Ho paura che frequentino quella piazza». Non basta?

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