A Barletta

Stadio Puttilli, si punta alla riapertura parziale

Michele Piazzolla

Il sindaco Cannito fa il punto sui lavori in corso

Stadio comunale «Puttilli»: a che punto sono i lavori di ristrutturazione e ampliamento della capienza posti? Quando sarà riaperto? Solo le domande ricorrenti da diverso tempo. A cui bisogna comunque cercare e dare delle risposte. Non foss’altro perchè cresce a dismisura l’attesa dell’utenza sportiva di poter tornare a fruire della struttura. E soprattutto per verificare quale sia lo stato dell’opera avviata dalla precedente amministrazione.
Così per fare il punto della situazione, abbiamo interpellato il sindaco Mino Cannito che già in recenti occasioni aveva ribadito l’impegno e la volontà dell’amministrazione comunale di riaprire al più presto la struttura. «Martedì scorso, 13 novembre - riferisce Cannito - è stato firmato il contratto e il giovedì successivo, 15 novembre, l’impresa Masellis di Sannicandro di Bari, esecutrice dei lavori, ha compiuto una ricognizione tecnica con il responsabile del procedimento, l’ingegnere comunale Francesco Cognetti, accompagnato da altri tecnici del Settore comunale Lavori pubblici».


E ancora: «L’impresa ha compiuto una ricognizione fotografica dello stato dei luoghi e si è accordata con il Rup (responsabile unico del procedimento, ndr) su come procedere a cominciare dalla rimozione dei rifiuti presenti nei locali sotto le gradinate, per proseguire con la rimozione delle pareti in cartongesso all’interno del tratto di tunnel interessato dalla demolizione, lo smontaggio dei corpi illuminanti lungo le gradinate e l’esecuzione dell’opera bella e buona di demolizione».
Intanto, oggi cominceranno le attività di verifica delle istanze per selezionare il direttore dei lavori, che si concluderanno entro una settimana. «La demolizione - spiega il sindaco - avverrà dall’alto verso il basso del manufatto, con graduale formazione di nuovo piano di lavoro idoneo, all’altezza del manufatto da demolire. Il materiale rinveniente dalla demolizione dovrà essere separato e pulito da impurità, catalogato in base alla classe di rifiuti di appartenenza e stoccato in ambiti definiti del cantiere prima di essere conferito a discarica. Le aree demolite saranno colmate con terreno riveniente dai terrapieni esistenti».
Quanto alla tempistica, il crono- programma prevede che i lavori si svolgano in 120 giorni (a proposito l’assessore Lasala non più tardi di qualche mese fa auspicava: «Speriamo che da febbraio a fine stagione il Barletta Calcio possa tornare nel suo tempio»). «Contestualmente - annuncia Cannito - è obiettivo dell’amministrazione comunale di adottare le misure e azioni necessarie per ottenere tutte le certificazioni, i pareri e le autorizzazioni propedeutici al conseguimento dell’agibilità parziale dello stadio per la sua apertura alle partite di campionato».


E il progetto esecutivo del Coni? «Su questo fronte che riguarda lo stadio nella sua totalità, affidato al Coni - risponde e conclude il primo cittadino - sono costanti i contatti fra il Comitato olimpico e l’Amministrazione comunale al fine di monitorare l’evoluzione e l’avanzamento delle procedure propedeutiche alla gara per l’affidamento dei lavori».

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