MATERA - Una ragazza romena di 18 anni, residente a Pisticci (Matera) – sequestrata da quattro suoi connazionali e trasferita in Portogallo per essere avviata alla prostituzione – è stata individuata dai Carabinieri che, insieme alla polizia lusitana, l’hanno “salvata”, arrestando i suoi sequestratori (tre uomini e una donna).
Aspetti delle indagini sono stati illustrati ai giornalisti oggi, a Matera, da ufficiali dell’Arma. L’intervento dei Carabinieri è stato chiesto dai genitori della ragazza, che vivono a Pisticci, mandata dalla famiglia in Romania per consegnare ad alcuni parenti del denaro. Ingannata da un connazionale che si era offerto di riaccompagnarla in Italia, la ragazza è stata invece portata in Portogallo da dove, però, è riuscita ad avvertire i genitori di quanto le stava accadendo.
I Carabinieri hanno avviato le indagini e, grazie a ricerche fatte anche con mappe satellitari, sono riusciti a individuare la ragazza, mentre la polizia portoghese ha arrestato i presunti sequestratori.
Aspetti delle indagini sono stati illustrati ai giornalisti oggi, a Matera, da ufficiali dell’Arma. L’intervento dei Carabinieri è stato chiesto dai genitori della ragazza, che vivono a Pisticci, mandata dalla famiglia in Romania per consegnare ad alcuni parenti del denaro. Ingannata da un connazionale che si era offerto di riaccompagnarla in Italia, la ragazza è stata invece portata in Portogallo da dove, però, è riuscita ad avvertire i genitori di quanto le stava accadendo.
I Carabinieri hanno avviato le indagini e, grazie a ricerche fatte anche con mappe satellitari, sono riusciti a individuare la ragazza, mentre la polizia portoghese ha arrestato i presunti sequestratori.
