Territorio

La Fragola della Basilicata conquista l’Igp: un nuovo simbolo del Made in Italy di qualità

Iscritta nel registro europeo delle Indicazioni Geografiche Protette, la fragola del Metapontino entra tra le eccellenze riconosciute d’Europa

La Fragola della Basilicata entra ufficialmente nel registro europeo delle Indicazioni geografiche protette, con l’Italiia che raggiunge 896 denominazioni. Lo fa sapere in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, precisando che «è un risultato fortemente voluto, che testimonia la qualità e la riconoscibilità delle produzioni agricole italiane; ogni nuovo riconoscimento rappresenta un passo avanti nella valorizzazione del lavoro dei produttori e nel rafforzamento del legame tra territorio e filiera». E nel caso della Fragola della Basilicata Igp, tiene a precisare il ministro, «questo legame è evidente. Il clima mite, la buona esposizione solare e i terreni fertili del Metapontino rendono quest’area particolarmente predisposta a una coltivazione di eccellenza».

Con l’iscrizione della Fragola della Basilicata Igp, l’Italia si conferma ai vertici europei per numero di prodotti tutelati. Il comparto delle indicazioni geografiche italiane vale oltre 20 miliardi di euro alla produzione e genera più di 11 miliardi di export, a sostegno della competitività del Made in Italy agroalimentare.

«È una giornata storica e un traguardo eccezionale per la nostra agricoltura": così, attraverso l’ufficio stampa della Giunta lucana, il presidente della Regione, Vito Bardi (Forza Italia), commentando, insieme all’assessore all’Agricoltura, Carmine Cicala (FdI), il riconoscimento dell’Igp alla Fragola della Basilicata.
«Non è solo un marchio di qualità, ma - ha aggiunto il governatore - il suggello ufficiale di un lavoro meticoloso e passionale, che parte dalla terra e arriva sulle tavole di consumatori esigenti. Questo riconoscimento premia l’impegno, la dedizione e la professionalità dei nostri produttori che, stagione dopo stagione, garantiscono un prodotto ineguagliabile».
Bardi ha inoltre sottolineato «come la Fragola della Basilicata sia un frutto distintivo che si caratterizza per il suo sapore naturalmente dolce e fruttato, il colore rosso intenso e brillante e una consistenza che ne assicura la perfetta tenuta. La nostra fragola, con le sue caratteristiche uniche di dolcezza e consistenza, è un ambasciatore del made in Basilicata nel mondo. L’Igp ci offre ora la possibilità di difendere questa eccellenza dalle contraffazioni e di rafforzare la sua posizione sui mercati nazionali e internazionali, portando maggiore valore e reddito alle nostre aziende agricole».
Cicala ha poi messo in evidenza come come il risultato sia "il frutto di una forte sinergia istituzionale tra il Dipartimento Politiche Agricole della Regione Basilicata, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e il Comitato promotore Igp Fragola della Basilicata, con il determinante supporto del ministro Francesco Lollobrigida, che ha sempre creduto nel valore delle produzioni territoriali come pilastro del Made in Italy e del Made in Europe».

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