Il report

In Basilicata criminalità in calo: in un anno 20% di denunce in meno

Il generale di brigata Raffaele Covetti ha illustrato le cifre, e stasera festa per i 209 anni dalla fondazione dell'Arma

POTENZA - Nell’ultimo anno in Basilicata la delittuosità - cioè il totale delle denunce presentate - è in calo del 20 per cento: lo ha sottolineato stamani, a Potenza, il generale di brigata Raffaele Covetti, comandante della Legione Carabinieri Basilicata, che presiederà la festa per i 209 anni dalla fondazione dell’Arma, in programma in serata nel cortile della caserma «Lucania».

Covetti - che ha rivolto un pensiero alle popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione, dicendosi «sicuro che, con l’aiuto di tutti, sapranno presto rialzarsi e tornare alla normalità» - ha presentato alcuni dei dati più significativi dell’attività svolta dai Carabinieri nell’ultimo anno: «Il calo della delittuosità - ha precisato - è un parametro che ha sorpreso tutti, perché le previsioni, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, erano diverse».

In Basilicata, i Carabinieri hanno individuato i responsabili dei due omicidi che sono avvenuti a Grassano (Matera) nell’ottobre 2022 e a Pescopagano (Potenza) il 22 marzo scorso. In totale, in un anno sono state arrestate 193 persone e ne sono state denunciate in stato di libertà 3.612. Sono stati sequestrati circa 60 chili di sostanze stupefacenti; sono stati 48 gli arresti e 255 le denunce «in materia di violenza di genere».

I carabinieri, durante i controlli per la sicurezza stradale, hanno ritirato 638 documenti di guida, mentre sono stati oltre 1.700 i controlli alle strutture sanitarie, pubblici esercizi, allevamenti, siti di bonifica, musei e aree archeologiche e oltre 500 le ispezioni a tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro. I controlli dei Carabinieri forestali sono stati oltre 55 mila.

«Ogni nostra attività - ha spiegato Covetti - è svolta con lo spirito di servire e garantire una sicurezza tranquilla alla popolazione lucana». E’ stato sottolineato l’aumento delle truffe ai danni degli anziani, tentate prevalentemente da persone provenienti da altre regioni: «Tuttavia - ha detto il comandante della Legione Basilicata - le vittime non sono mai scelte a caso. Il fenomeno si combatte anche rivolgendosi subito, per qualsiasi situazione in cui si abbiano dubbi, alle stazioni dei Carabinieri presenti in quasi tutti i paesi lucani».

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