Sanità
Basilicata, presentate le linee guida del Piano sanitario regionale
Obiettivo è quello di «ottimizzare i servizi sul territorio»
POTENZA - «Ottimizzare i servizi sanitari presenti sul territorio, creare nuove opportunità, potenziare le strutture e rendere fruibili le scelte operativo-organizzative ai cittadini lucani»: sono gli obiettivi delle linee guida del Piano sanitario regionale della Basilicata, presentate oggi, a Potenza, alla presenza del direttore generale dell’Agenas, Domenico Mantoan.
Alla presentazione del documento hanno partecipato il presidente della Regione, Vito Bardi, e l’assessore alla salute, Francesco Fanelli, alla presenza dei rappresentanti degli ordini dei medici, dei farmacisti, degli infermieri, di sindaci, sindacati, direttori di aziende sanitarie e rappresentanti delle strutture private accreditate.
Bardi e Fanelli - attraverso l’ufficio stampa della giunta - hanno sottolineato che l’incontro ha segnato «l'inizio di un dialogo partecipato con tutti i portatori di interesse operanti nel campo sanitario. La condivisione delle linee guida per la realizzazione del nuovo Piano Sanitario regionale, in queste due giornate - ha aggiunto Bardi - rappresenta uno step imprescindibile come lo è l’integrazione dei suggerimenti e delle indicazioni che andranno a costituire il documento stesso. Non possiamo e non vogliamo fare scelte calate dall’alto, ma si vuole costruire insieme, un Piano Sanitario Regionale che sia quanto più possibile contestualizzato con il territorio e con le risorse a disposizione. Ci aspettiamo in questo mese, da tutti gli stakeholder del settore, una grande partecipazione e contributi sostanziali che tengano sempre ben presente i cittadini e le garanzie di cura ad essi destinati».
Fanelli ha sottolineato la disponibilità, grazie all’Agenas, di «tutti i dati utili e le considerazioni preziose atte a porre le basi per lavorare alla realizzazione di Piano Sanitario Regionale che si riveli "cucito addosso" alla Basilicata. Dobbiamo guardare alle criticità esistenti, a quelle emerse dall’analisi dei dati, in modo attuativo e costruttivo; dobbiamo cogliere tutte le opportunità che si stanno manifestando per procedere con cognizione di causa, alla realizzazione di una programmazione che tenga conto delle risorse esistenti e contestualizzarle con i fabbisogni e le priorità legate al nostro territorio. Sono per questo indispensabili - ha concluso l'assessore - i contributi, i suggerimenti, le integrazioni in primis di chi ogni giorno, tra gli altri, dovrà poi applicare materialmente le scelte, a breve e a lungo termine, che insieme andremo dunque a delineare».
Proprio il direttore generale dell’Agenas, Domenico Mantoan, ha presentato «un’attenta analisi dei dati relativi alla sanità lucana: tra i numerosi argomenti trattati, la situazione della rete oncologica territoriale, i fabbisogni e la mobilità regionale, la rete dell’emergenza-urgenza, delle cure palliative e la rete della riabilitazione, punti nascita e l’assistenza territoriale».