dillo alla Gazzetta

In Basilicata «Treni soppressi e scarse notizie sui bus sostitutivi»

Donato Mastrangelo

Sulla Salerno-Taranto, ferrovia interrotta per maltempo e utenti disorientati

MATERA - Da Roma Tiburtina a Milano Rogoredo in due ore e 45 minuti con il nuovo collegamento Frecciarossa, due le corse quotidiane, istituito nei giorni scorsi da Trenitalia.

In Basilicata, invece, disagi per numerosi utenti a causa dell'interruzione della linea ferroviaria Salerno-Taranto «con la circolazione sospesa - si legge sul sito di Trenitalia - tra Buccino e Romagnano dal 20 gennaio per condizioni meteo critiche».

È lo specchio dell'Italia a due velocità mentre prende quota il dibattito sull'autonomia delle regioni a statuto ordinario. La riattivazione della tratta tra Battipaglia e Potenza è prevista dal gestore della rete ferroviaria nazionale per le ore 14 di mercoledì 1° febbraio. «I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali - riporta Trenitalia - possono subire limitazioni di percorso, cancellazioni e sostituzioni con bus». L’ufficio stampa di Ferrovie dello Stato, contattato dalla Gazzetta, fa sapere che a proposito dell’interruzione della circolazione ferroviaria fra Buccino e Romagnano, sulla direttrice Salerno-Taranto, «Il maltempo ha causato una erosione importante della sede ferroviaria che sta comportando un maggiore tempo di ripristino, da parte dei tecnici di RFI».

Il punto di non ritorno non è tanto l'interruzione di una tratta per avverse condizioni meteo, un evento che potrebbe verificarsi ovunque, ma il modo in cui si sopperisce alla impossibilità di poter utilizzare la linea ferroviaria prevedendo l'istituzione dei bus sostitutivi ed assicurando quindi una adeguata qualità dei servizi. Domenica scorsa gli utenti del Frecciarossa che sarebbe dovuto partire alle 6 da Metaponto sono stati correttamente informati il giorno precedente che «per danni causati dal maltempo» il treno era stato cancellato, predisponendo un bus sostitutivo fino a Salerno. Sin qui nulla di strano per i viaggiatori lucani e pugliesi diretti al centro-nord Italia, se non ci fosse da fare i conti con il cantiere infinito della statale 407 Basentana, tra le deviazioni presenti ormai da anni ed i lotti spezzatino per la realizzazione dello spartitraffico nel territorio materano. A ciò va aggiunto pure il fatto che i bus nel tratto da Potenza a Tito scalo hanno dovuto procedere con molta cautela per la neve che lambiva alcuni punti della sede stradale. Gli utenti diretti a Bologna sono stati costretti ad effettuare un doppio cambio, prima salendo a bordo del Frecciarossa Reggio Calabria - Venezia e poi prendendo un altro Frecciarossa diretto a Torino a Roma Termini. A Salerno gli utenti sono stati adeguatamente assistiti dal personale di Trenitalia.

È andata peggio agli utenti diretti in Basilicata e Puglia mercoledì pomeriggio. Nessuna informazione, a bordo dei rispettivi treni, della soppressione del regionale diretto a Taranto delle 16.14, tenuto conto, tra l'altro che alcuni vettori erano pure giunti in ritardo nella stazione partenopea ed il tempo per capire il da farsi era minimo. Gente disorientata e alla ricerca di informazioni dal personale di Trenitalia. I bus sostitutivi sono partiti dal terminal bus adiacente la stazione. Poi altra pausa fuori programma a Battipaglia per prelevare alcuni passeggeri diretti nelle stazioni lucane o pugliesi con gli autisti che seguivano le istruzioni della sala operativa di Rfi a Firenze campo di Marte. Inutile che dire che gli utenti sono giunti nelle rispettive destinazioni in ritardo.

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