putignano

«Ferite» le basole della città vecchia Il comitato cittadino lancia l'Sos

Il sindaco «bacchetta» le ditte incaricate dei lavori

PATRIZIO PULVENTO

PUTIGNANO - Dopo gli esposti inoltrati al prefetto, prosegue l’azione di «vigilanza» del Comitato per la tutela e la valorizzazione del centro storico, che, questa volta, si rivolge alla Soprintendenza. Nel mirino di questa «ronda» cittadina, questa volta sono finiti i lavori di scavo per il potenziamento della rete telefonica, attualmente in corso nel cuore della città vecchia, vicino alla Biblioteca comunale (via Castello, via Porta Barsento).

«Abbiamo chiesto a tutte le autorità competenti e soprattutto alla Soprintendenza archeologica se questi lavori siano rispettosi del contesto storico-culturale nel quale le strade si trovano nonché delle norme vigenti». Così il presidente del Comitato Franco Sportelli. Nella nota, inviata anche all’amministrazione comunale, all’Ufficio Tecnico, a tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale con tanto di immagini allegate, viene evidenziato che con riferimento alla pavimentazione esistente, costituita dal caratteristico basolato (chianche): in alcuni punti non è stato ripristinato il filo delle chianche «a spina di pesce»; sono stati utilizzati tipi e colori diversi di cemento per la realizzazione di ampie, larghe fogature; in alcuni tratti le chianche stanno già cedendo per la mancanza di un fondo omogeneo e compatto; l’utilizzo di un escavatore con martello pneumatico per la rimozione delle chianche a basole ha danneggiato le fogature esistenti anche tra le basole che non sono state rimosse. «Chiediamo, inoltre, se i cassettoni in metallo di cui uno montato accanto al portone principale della biblioteca comunale sono installati nel rispetto della normativa in materia di beni culturali - conclude la nota - Nella speranza che si possa far piena luce su questo episodio ed eventualmente accertarne le responsabilità».

Si tratta dell’ennesima azione di denuncia prodotta dal Comitato pro-centro storico in pochi mesi dalla sua costituzione, finalizzata a richiamare l’attenzione dell’intera cittadinanza sullo stato di degrado e di abbandono in cui versa da tempo il centro storico di Putignano che, come si legge ancora nello scritto, «non ha affatto bisogno di interventi destinati a danneggiarne ulteriormente l’immagine». Seppure con i tempi tecnici della pubblica amministrazione, le risposte alle varie istanze promosse da questo presidio a tutela del centro storico non si faranno attendere a lungo. «Le questioni sollevate da questo Comitato questa volta giungono tardive per essere già all’attenzione di questa amministrazione - precisa il sindaco Domenico Giannandrea -. I tecnici comunali hanno già eseguito un sopralluogo rilevando alcune irregolarità la scorsa settimana e che sono state pedissequamente notificate con apposito richiamo alla ditta committente esecutrice dei lavori. Nel contempo, ho già sentito in via preliminare, il comandante dei Carabinieri e la dirigente della polizia municipale e abbiamo in programma di convocare i rappresentati di questo comitato, per vagliare nel dettaglio le loro istanze, nonché finalizzato allo studio di tutte le soluzioni possibili, purché orientate al bene comune e di interesse collettivo per l’intera comunità locale».

PUTIGNANO Contestati gli interventi di scavi per la linea telefonica. Chiesto il «rispetto del contesto storico-culturale»

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