Il personaggio
In Palestina un ulivo intitolato all'ecologista barese Manlio Epifania: «Per i martiri della libertà»
L'iniziativa a Iraq Burin, un villaggio a sud di Nablus, in Cisgiordania, per ricordare l'attivista scomparso circa due mesi fa, tra i promotori di una serie di esperienze di agroecologia, tra cui Ortogentile
Oggi a Iraq Burin, un villaggio a sud di Nablus, in Cisgiordania, è stato piantato un ulivo con il nome di Manlio Epifania, ecologista barese scomparso circa due mesi fa, tra i promotori di una serie di esperienze di agroecologia, tra cui Parco Gargasole, Ortogentile e gli orti urbani e scolastici. «A Natale piantiamo un ulivo in onore delle anime dei martiri che hanno dato la vita credendo nell’inevitabile libertà della Palestina», afferma Hakema Hassan, della Retaj women Cooperative, che qualche settimana fa è stata a Bari dove ha visitato Ortogentile-Bene comune agroecologico, Villa Roth-casa autogestita, e la realtà Bread&Roses.
«Oggi - afferma Solidaria che ha diffuso la notizia - in Palestina è stato piantato un albero di ulivo. Il suo nome è quello di Manlio Epifania. Un pensiero per Manlio, un atto di profondo legame con la terra di Palestina e di riconoscimento della solidarietà internazionale»