la città che (non) ci piace
Bari Vecchia, nulla è cambiato tra parcheggi selvaggi e accessi incontrollati: la nuova Ztl per ora è un flop
E i controlli decisamente carenti: per lunghe ore non si intravedono vigili urbani o ausiliari del traffico
Diciassette giorni di vuoto. La nuova Ztl per ora è un flop. Nulla è cambiato a Bari Vecchia. L’amministrazione comunale aveva annunciato con grande determinazione l’avvio della nuova disciplina, entrata in vigore lo scorso 1° dicembre con l’obiettivo di «cancellare una volta per tutte l’immagine di centinaia di auto nel centro storico. Eppure, non si intravvedono cambiamenti.
Le auto continuano a invadere vicoli e stradine, così come non sono rispettati i vincoli di parcheggio riservati ai soli possessori di pass e persino gli spazi che dovrebbero risultare chiusi risultano aperti e attraversati dalle vetture.
Viaggio nel quartiere Bari Vecchia è vestita a festa. Nei vicoli si respirano i profumi del Natale, si ascoltano gli accenti stranieri dei turisti, gli artigiani sono al lavoro e non manca chi corre alla ricerca del regalo tipico. E le auto restano assolute protagoniste. La disciplina varata dal Comune ha istituito nuove strade «verdi», esclusivamente percorribili con cicli, motocicli e da pedoni. Si tratta di Strada Attolini e la sua prosecuzione Strada Bianchi-Dottula, nonché Strada Santa Chiara e le sue prosecuzioni via Pier L’Eremita e Strada Santa Teresa delle Donne. Tuttavia, la «pace» in strada Attolini è ben presto svanita: una fioriera bianca era stata posta per chiudere la strada, ma è stata ben presto rimpiazzata con un dissuasore più ampio che, però, si trova sul lato del vicolo, con il risultato che le auto transitano regolarmente.
Mancano i controlli Sarebbero, in teoria, attive, le nuove possibilità sui posti auto: gli utenti in possesso di pass Ztl e Zsr-D, ora dispongono dell’area parcheggio del piazzale Mincuzzi che diventa «pertinenziale». In piazzale Cristoforo Colombo, prima area a pagamento per tutti e gratuita solo per i possessori di pass Zsr-D, la gratuità è estesa anche ai possessori di pass Ztl. Mantenuta, solo su piazzale Cristoforo Colombo, la possibilità per i non residenti di parcheggiare a pagamento. Tuttavia, in ogni area si vedono regolarmente doppie file, parcheggi selvaggi e un numero di vetture sproporzionato rispetto ai possessori di pass. Evidentemente, continuano a parcheggiare vetture provenienti da fuori quartiere. Le telecamere che dovrebbero «intrappolare» i trasgressori non sono ancora in servizio, ma colpisce l’assoluta carenza di controlli: vigili e ausiliari del traffico non si vedono per lunghe ore.
Manovre spericolate Sono stati abrogati pure i percorsi in cui era precedentemente consentito il transito a tutti i veicoli in alcune fasce orarie: i due «ganci» di Federico II e Ruggiero il Normanno sono convertiti in «Strade azzurre», sulle quali la circolazione è consentita ai soli veicoli muniti di permesso, mentre bisognerà ancora attendere l’attivazione dei due varchi in piazza Federico II di Svevia, nonché del lungomare nei pressi di piazzale Mincuzzi che saranno armonizzati entro il 10 gennaio. Risulta attiva, invece, la Ztl sul varco che collega la città Vecchia a corso Vittorio Emanuele. Invece, auto e persino camion di grandi dimensioni, si «arrampicano» sul marciapiede per evitare la fototrappola. Una manovra spericolata che evidentemente ha successo e consente da quel punto di arrivare ovunque: in piazza Odegitria, a Santa Teresa dei Maschi o in piazza Corridoni. Insomma, tutto come sempre.