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Semestre filtro a Medicina, a Bari flop ai test di ingresso: esiti disastrosi in Fisica

barbara minafra

Pochissimi hanno superato le tre prove che danno accesso alla graduatoria nazionale: 600 promossi in Biologia, il 28,2% su 2.113; 218 Promossi in Fisica, il 10,3% su 2.086 e infine 484 promossi in Chimica, il 22,8% su 2.109

A Bari, per i 2.124 iscritti che hanno affrontato il test di ingresso a Medicina, i risultati sono piuttosto scoraggianti. Hanno superato Biologia in 600 (su 2.113), Chimica in 484 (su 2.109) e Fisica solo in 218 (su 2.086). Tradotto in percentuale, solo il 28,2% degli studenti ha passato Biologia, il 22,8% Chimica e appena il 10,3% Fisica. Pochissimi in pratica, hanno superato tutte e tre le prove che danno accesso alla graduatoria nazionale.

Si stima attorno a 200 studenti, che ora hanno 48 ore di tempo per scegliere se confermare il punteggio ottenuto oppure rifiutarlo e ripresentarsi al secondo appello il 10 dicembre. Il quadro barese è in linea con la «batosta» nazionale perché complessivamente meno del 20% dei candidati, che in Italia sono 54.313, ha passato l’esame in Biologia e Chimica mentre per Fisica è allarme rosso, dato che le percentuali di successo sono bassissime: circa il 10%. Basse anche le medie nazionali relative ai voti. Se il minimo per passare è 18, si arriva a malapena a 21 per tutte e tre le materie.

A meno di una «rimonta» nella prossima sessione, c’è già chi paventa l’ipotesi che non si arriverà a coprire tutti i 21.574 posti disponibili per Medicina e Chirurgia (nel 2024 erano 18.721), vista la percentuale molto bassa dei promossi che a livello italiano si attesta fra i 9 e il 17%. A Bari i posti disponibili sono 350 posti, nella sede di Taranto 83.

Il meccanismo d’esame, introdotto con la riforma della ministra dell’Università Anna Maria Bernini, sarà analogo anche mercoledì prossimo quando sarà riproposta la formula del 20 novembre ma il fattore ansia, non avendo altri paracadute, caricherà ulteriormente la prova degli studenti.

tre esami Dovranno affrontare tre esami per ciascuna materia da 6 crediti formativi insegnata nel semestre filtro. Bisognerà rispondere a 31 domande per materia, di cui 15 a scelta multipla e 16 a completamento, in 45 minuti e secondo un ordine prestabilito delle prove ovvero prima Chimica, poi Fisica e infine Biologia. Il punteggio massimo è 93. Ogni risposta corretta vale un punto, le sbagliate -0,10 e le omesse zero. Sulla base dei punteggi ottenuti (gli esiti della seconda prova saranno pubblicati entro il 23 dicembre), verrà compilata una graduatoria nazionale che sarà pubblicata il 12 gennaio dalla quale verranno selezionati tanti studenti quanti sono i posti disponibili nelle varie università.

18/30 Se per accedere alla graduatoria serve ottenere almeno 18/30 in ciascuna delle tre prove, per iscriversi nell’Ateneo scelto occorre un punteggio che consenta di posizionarsi bene in graduatoria. Chi viceversa non potrà immatricolarsi al secondo semestre di Medicina, dovrà optare per un corso affine indicato in fase di iscrizione ed eventualmente ritentare il test il prossimo anno. Nei corsi affini verranno riconosciuti i Cfu conseguiti in caso di superamento dell’esame. Si tratta di corsi appartenenti alle classi di laurea in Biotecnologie, Scienze Biologiche, Farmacia e Farmacia Industriale, Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali, e alcuni corsi individuati tra quelli delle Professioni sanitarie.

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