Un’operazione della Polizia di Stato ha portato all’arresto di un cittadino afghano di 40 anni, richiedente asilo, ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe organizzato numerosi viaggi di migranti — tra cui donne e bambini molto piccoli — nascondendoli all’interno di rimorchi refrigerati, utilizzati per il trasporto di merci, lungo la tratta autostradale Paris–Lille, con destinazione finale il Regno Unito.
L’arresto è stato eseguito nel pomeriggio del 7 novembre scorso in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dall’Autorità giudiziaria belga. L’uomo è stato individuato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari dopo un’intensa attività info-investigativa che ne ha permesso la localizzazione in Italia, in particolare nella provincia di Milano.
Secondo quanto ricostruito, il 40enne si stava dirigendo verso Bari. I poliziotti, dopo averlo intercettato e pedinato, lo hanno bloccato nel quartiere Libertà, nei pressi dei giardini di Piazza Garibaldi, a pochi passi dalla stazione ferroviaria centrale.
L’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Bari, dove rimane a disposizione del Presidente della Corte d’Appello per le valutazioni di competenza in merito alla richiesta di consegna alle autorità belghe.
L’operazione conferma l’impegno della Polizia di Stato nel contrasto ai traffici illeciti e alle reti criminali che sfruttano la disperazione dei migranti, esponendo anche i più vulnerabili — donne e bambini — a viaggi disumani e pericolosi.















