La città che cambia

Via Argiro, cambia il programma dei lavori: il primo isolato recintato fino a dicembre

Davide Lattanzi

Nel tratto iniziale si lavorerà dal centro della strada verso le zone a ridosso delle vetrine

L’inversione di strategia ci sarà, ma al momento soltanto sul primo isolato. Proseguono i lavori di riqualificazione di via Argiro tra l’esigenza di rispettare assolutamente il cronoprogramma annunciato e alcune criticità sopravvenute in corso d’opera. Una la novità acclarata: il primo isolato a partire da corso Vittorio Emanuele non potrà essere sgomberato nelle fasce laterali in prossimità di portoni e negozi, come era stato annunciato inizialmente per agevolare soprattutto le attività commerciali: lo stato attuale del cantiere, pertanto, rischia di non cambiare fino al 15 dicembre, ovvero quando sarà chiusa la prima fase delle opere.

Da ieri sono in corso gli interventi previsti da Enel per il posizionamento delle tubazioni, fino a corso Vittorio Emanuele e via Piccinni. Per consentire tali operazioni, l’impresa concentrerà le lavorazioni sul secondo isolato per riprendere successivamente in consegna le aree del primo tratto. Questa parziale variazione della strategia dovrebbe almeno mantenere la possibilità di liberare lo spazio adiacente alle vetrine di locali e negozi entro il 15 novembre. Nel terzo segmento, invece, è stata allestita l’area di deposito attrezzature e materiali al servizio del cantiere. Finora, le fasi delle opere hanno riguardato lo rimozione del basolato, la verifica di interferenze con i sottoservizi, la definizione delle quote della nuova pavimentazione, la creazione del nuovo sottofondo nella parte centrale dell’isolato.

Per quanto riguarda, invece, l’approvvigionamento di materiale, è stata completata la fornitura di zanelle per canalizzare le acque piovane. Si è reso necessario, inoltre, ridurre lo spessore del materiale destinato a comporre la pavimentazione dei percorsi pedonali laterali: la modifica è stata approvata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana. In attesa di tale autorizzazione, il cantiere si è concentrato sulla parte centrale della strada, senza alcuna interruzione.

Le opere sui primi due isolati di via Argiro sono i più impegnativi dal punto di vista archeologico, perché caratterizzati dal recupero delle antiche basole laviche, rivenute durante i lavori di scavo del primo intervento di riqualificazione della strada.

Il progetto complessivo, finanziato per oltre 4,5 milioni dal Pnrr e avviato lo scorso 15 settembre, durerà 300 giorni complessivi e dovrà essere terminato entro il 30 maggio. 

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