La manifestazione
A Bari presidio pro Palestina: «Mobilitazione è plurale»
La Piccirella: «Blocco navi verso Israele sia esempio in Italia»
«Chiediamo di fermare la nave cargo attraccata a Bari e diretta in Israele e di fare in modo che le autorità portuali e le istituzioni prendano posizione affinché imbarcazioni di questo genere non arrivino più». Sono le rivendicazioni, riassunte dall’attivista della Global Sumud Flotilla Antonio La Piccirella, manifestate oggi pomeriggio nel corso di un presidio pro Palestina organizzato davanti alla Prefettura del capoluogo pugliese.
«La mobilitazione continua, sull'onda di quella di stamattina al porto - prosegue -. E’ un presidio in solidarietà ai 150 ragazzi di Freedom Flotilla Coalition e Thousand Madleens to Gaza abbordati e sequestrati questa notte da Israele». "Un’ulteriore dimostrazione - spiega La Piccirella - di come il movimento sia ormai plurale e non legato a un’unica organizzazione. Esiste una volontà popolare di superare il blocco navale illegale che piega il popolo palestinese».
Il presidio chiede «una risposta chiara su cosa contenga la nave» attraccata a Bari e diretta ad Haifa e di «andare oltre il posizionamento simbolico, ma concludere fatti concreti. Bari è un porto importante, se escluderà imbarcazioni dirette in Israele potrà diventare un esempio per tutta l’Italia».