La Procura di Bari ha chiesto 32 condanne, dai due ai 20 anni di reclusione, per gli imputati coinvolti in un processo (in abbreviato) relativo al presunto controllo dello spaccio a Turi, in provincia di Bari. Le piazze della città, secondo quanto ricostruito da Dda e carabinieri, sarebbero state al centro di una faida tra gruppi vicini al clan Strisciuglio e al clan Parisi di Bari, da sempre rivali.
Nel febbraio scorso in 37 furono arrestati nell’ambito dell’inchiesta che rivelò che a comandare dal carcere il gruppo vicino al clan Strisciuglio sarebbe stato Davide Monti, pregiudicato conosciuto dai primi anni Duemila come «il bambino con la pistola». Per lui è stata chiesta la condanna a 20 anni di reclusione. A controllare lo spaccio per conto del clan Parisi ci sarebbe stato invece Michele Parisi, fratello del boss «Savinuccio», nel frattempo deceduto. Il prossimo 17 dicembre è fissato l’inizio delle discussioni delle difese.