In città
Parco della Giustizia, appalto in bilico: l'8 ottobre il Tar decide sul ricorso contro l'aggiudicazione
Il Consiglio di Stato dovrà decidere sulle legittimità dei lavori
I contenziosi aperti sul Parco della Giustizia andranno avanti ancora per un bel po’, mettendo a rischio non soltanto il cronoprogramma ipotizzato dal Demanio per la realizzazione dell’opera, ma il progetto stesso. Da un lato i residenti del quartiere e gli ambientalisti contestano la legittimità dell’intervento, ritenendolo «illegale» in quanto progettato in violazione - sostengono - delle norme urbanistiche e ambientali. Ieri si è discussa dinanzi al Consiglio di Stato l’udienza di merito e i giudici si sono riservati la decisione. A difendere l’opera Demanio e Comune. Dall’altro, dopo l’aggiudicazione della gara, a contendersi l’appalto da oltre 300 milioni di euro sono ora le imprese. L’udienza cautelare al Tar con la quale il secondo classificato (mandataria Manelli) ha chiesto di sospendere l’aggiudicazione è stata rinviata all’8 ottobre perché i vincitori (Barozzi) hanno depositato ventiquattr’ore prima un ricorso incidentale...
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