criminalità
Bari, manette e denunce nel cuore della movida: aumentano i crimini a carico di minorenni
Negli ultimi venti giorni quasi 1.400 ragazzi controllati dalla Squadra Mobile in città
In venti giorni 1381 ragazzi fermati e sottoposti a controllo, 388 italiani, di cui 249 minori e 139 maggiorenni e 993 stranieri, 648 minori e 345 maggiorenni, tra questi ultimi 14 sono risultati privi del permesso di soggiorno (5 minorenni e 9 maggiorenni). Dodici perquisizioni finalizzate alla ricerca di armi e droga. Sei giovani arrestati, 5 stranieri 2 italiani, per reati di diverso genere: detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti; minacce, resistenza e danneggiati durante una mini rivolta nel Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo di Palese; la notifica di un divieto di avvicinamento di un minorenne barese responsabile di atti persecutori e percosse ai danni della ex fidanzatina; una richiesta non accolta di carcerazione per un giovane coinvolto in una rissa sanguinosa. Sei le sanzioni amministrative eseguite e 253 i veicoli controllati.
Il generale aumento dei fenomeni criminali a carico di minorenni a Bari, in un trend crescente che sta caratterizzando gli ultimi anni è la ragione dietro l’operazione «ad alto impatto» condotta dalla Polizia di Stato e dalla Squadra Mobile di Bari guidata dal primo dirigente Filippo Portoghese, durata tre settimane. L’intervento ha coinvolto tutte o quasi le Questure alle prese con un fenomeno che desta una preoccupazione crescente.
L’attività è stata coordinata dal Servizio Centrale Operativo di Roma, si è avvalsa dei Reparti Prevenzione Crimine e ha messo nel mirino la criminalità dei ragazzi.
Le investigazioni effettuate anche attraverso il monitoraggio del web, i controlli e le perquisizioni nei principali luoghi in cui si registra la presenza di minorenni e appena maggiorenni, hanno portato complessivamente all'identificazione di 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni. A Bari sono finiti sotto la lente di ingrandimento della Squadra Mobile i luoghi della «movida»: Lungomare Araldo di Crollallanza, Largo Luigi Giannella, piazza Mercantile e del Ferrarese, Corso Cavour, via Sparano, Corso Vittorio Emanuele, Largo Adua, Largo Bruno Giordano e ovviamente piazza Moro, piazza Umberto, piazza Cesare Battisti, piazza Armando Diaz, Parco Rossani, Giardino Laforgia. I reati consumati dai minori sono in aumento. Un dossier della Direzione di Polizia criminale, elaborato grazie alla banca dati interforze, in cui confluiscono le segnalazioni i Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza su minorenni denunciati o arrestati ha messo insieme i dati degli ultimi anni.
La percezione, generata dai fatti di cronaca, che gli episodi di criminalità giovanile siano in crescita viene confermata dai dati di questo dossier. Negli ultimi dodici anni è stato rilevato infatti un aumento del 15,34% delle segnalazioni di minori autori di reato. Nel lungo elenco di illeciti ci sono i reati di furto, ricettazione, rapina (39%); lesioni dolose; percosse, minaccia e rissa (16%); danneggiamento, incendio, resistenza a pubblico ufficiale (11%); violazioni delle norme sugli stupefacenti (9,76%). Tutti hanno il segno «+» fatta eccezione per i furti e i delitti in materia di sostanze stupefacenti. Gli analisti della Criminalpol osservano inoltre come «la percezione della criminalità minorile si stia progressivamente orientando verso reati violenti»