La xylella è arrivata anche a Giovinazzo. A divulgare l’informazione è il primo cittadino Michele Sollecito dopo aver appreso la segnalazione da fonti ufficiali. «Abbiamo un albero di ulivo infetto da Xylella fastidiosa sottospecie pauca in zona “pietre rosse” vicino alla complanare della strada 16 bis tra Giovinazzo e S. Spirito nei pressi della stazione di servizio Q8 - informa dai suoi canali social il sindaco -: la notizia ci è giunta nelle ultime ore dal Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia Osservatorio fitosanitario, che ha prontamente individuato il focolaio dopo un controllo di sorveglianza di oltre 500 ulivi».
Una notizia che ha fatto il giro del web in poco tempo. La zona colpita, che insieme con l’agro della vicina Bitonto è tra le aree che registra la più alta concentrazione di ulivi per il lavoro di migliaia di agricoltori, fino ad ora era rimasta indenne. Ieri la struttura regionale ha istituito l’area delimitata: zona infetta attorno all’albero individuato di 50 metri; zona cuscinetto di 2,5 km attorno all’area infetta.
«Ho già sentito il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano - aggiunge Sollecito - per un rapido confronto visto che poche settimane fa anche la comunità biscegliese ha dovuto affrontare questa criticità. Ho parlato anche con il dirigente regionale dell’Osservatorio Fitosanitario, Salvatore Infantino, che mi ha preannunciato la sua disponibilità per incontrare al più presto la nostra comunità e in particolare i proprietari delle aree della zona di delimitazione». Le azioni di delimitazione della zona «rossa» si sono già messe in moto: «al provvedimento regionale di delimitazione dell’area xylella - conclude il sindaco - seguiranno la prossima settimana i provvedimenti per l’eradicazione delle piante a stretto contatto con l’ulivo infetto nella zona dei primi 50 metri». Delle modalità operativa si discuterà nell’incontro il Comune sta organizzando per la prossima settimana. «Sono sicuro - dice Sollecito - che facendo squadra supereremo anche questa difficoltà».