La notizia

Petardi lanciati durante lo spettacolo di danza a Bari, si indaga sui 15 baby-bulli. E da oggi educatori nel parco

Isabella Maselli

Il racconto dell’artista dopo le minacce e i petardi contro danzatori e pubblico. le I ragazzini sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza e presto potrebbero essere identificati

Il branco di baby bulli era composto da una quindicina di ragazzini, tutti in sella a biciclette, quelle nere con le ruote grandi, qualcuno - poco più che un bambino - con la sigaretta in bocca ad atteggiarsi da adulto. Quel parco, il giardino degli Aquiloni in via Devitofrancesco a Picone, lo consideravano «zona loro». E quello che è accaduto lunedì sera, quando il gruppetto di ragazzini si è reso protagonista di minacce e lancio di petardi durante uno spettacolo di danza, potrebbe essere stato solo l’epilogo di comportamenti datati e ben noti alla gente del quartiere.

Quei bambini, tra i 10 e i 14 anni di età al massimo, sono stati visti tante volte monopolizzare il giardino aggredendo, minacciando e allontanando chiunque, estraneo alla loro combriccola, provasse ad avvicinarsi o fruire di quegli spazi. E ci hanno provato anche lunedì. Da ieri i loro volti sono impressi nelle immagini registrate dalle immagini di videosorveglianza del parco e del chiosco. E il suono dei petardi lanciati all’inizio dello spettacolo, mentre i danzatori della Breathing Art Company si esibivano sul palco, in uno degli 324 eventi della rassegna «Le Due Bari» promossa dal Comune, è stato immortalato dal video registrato dall’operatore della scuola di danza, che in quel momento stava riprendendo i ballerini...

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