Tensioni, minacce, crimini e abusivismo. L’estate in piazza Umberto è davvero critica. Una delle zone più iconiche della città è preda di gravi problematiche, acuite, nell’ultimo mese, dai lavori per la riqualificazione della vicina piazza Moro che hanno spostato nella zona stranieri, senza fissa dimora, parcheggiatori abusivi. Ma soprattutto si sta acuendo il fenomeno dello spaccio. La piazza del quartiere Murat è quasi impraticabile in varie ore della giornata: se la mattina le attività lavorative ed un passaggio continuo attenuano il diffuso senso di insicurezza, la situazione peggiora dalle 14 alle 16: stranieri e senza fissa dimora utilizzano le fontane per lavarsi e molestano i passanti chiedendo denaro, Per i turisti, scattare una fotografia è impossibile: chi bivacca in piazza si sente «chiamato in causa» e chiede a gran voce di cancellare gli scatti oppure addirittura di farsi consegnare cellulari e macchine fotografiche per «verificare» la natura delle immagini. Dopo le 20,30 (ovvero alla scadenza dei grattini nell’isola a pagamento per tutti), inoltre, si moltiplicano i parcheggiatori abusivi e a tarda sera trionfano le bottiglie vuote di birra e alcol appoggiate in ogni angolo dei giardini. Così come nei meandri più oscuri lo spaccio è tornato a dominare.
UN ANNO DI ORDINANZE Piazza Umberto ha sempre rappresentato una priorità per la giunta condotta da Vito Leccese. Non a caso, uno dei primi provvedimenti del sindaco, a pochi giorni dalla sua elezione, fu l’ordinanza «anti degrado» emanata ad agosto 2024 proprio sulle due principali piazze del murattiano per porre un freno ai tantissimi bivacchi che generavano sporcizia e incuria. E se da un lato la situazione è effettivamente migliorata quasi azzerando il numero di chi dormiva sulle panchine oppure invadeva la piazza con cartoni e materassi improvvisati, dall’altro non si è risolto il problema della folta presenza di stranieri che danno vita a principi di rissa e molestano i passanti. Né ha sortito effetti evidenti la sperimentazione sulla zona a vigilanza rafforzata varata lo scorso febbraio per la durata di trenta giorni...