Una «flotta» insufficiente con collegamenti incompleti verso siti strategici soprattutto nelle ore serali. E una dotazione davvero bassa di veicoli contraddistinti dal noleggio con conducente (Ncc). Forti scintille ieri durante la riunione della commissione sviluppo economico, nel corso dell'audizione dell'assessore Pietro Petruzzelli e del dirigente Michele Cassano, richiesta dal consigliere comunale d’opposizione Giuseppe Carrieri, vice presidente della commissione.
«Sono soltanto 18 i taxi assegnati al turno B che copre la fascia pomeridiana/serale per l'aeroporto, mentre 52 sono quelli assegnati, sempre nello stesso turno, per l’intera città», sottolinea Carrieri. «È inoltre emerso che non si sa quando saranno precisamente operative le 20 ulteriori nuove licenze taxi da adibire sempre al turno B e risultano appena 15 le licenze Ncc rilasciate a Bari. Infine, nessuna licenza stagionale sul periodo estivo è stata rilasciata o sarà concessa a nuovi soggetti, tra cui i dieci ulteriori idonei del recente concorso bandito dal Comune per sole 30 nuove licenze».
Tempi tecnici precisi, tuttavia, scandiscono l’entrata in circolazione dei trenta idonei vincitori dell’ultimo bando comunale. «Siamo di fronte a una situazione paradossale», rincara la dose Carrieri. «Bari ha bisogno di nuovi taxi ed ulteriori automezzi Ncc per far fronte alla grande domanda di trasporto nel periodo estivo. Tuttavia, chi amministra e governa la città , dà risposte insufficienti come l’asserzione che venti nuove licenze taxi risulteranno operative soltanto verso settembre/ottobre. Oppure le repliche si rivelano addirittura carenti: basti pensare che alcuna tempistica è stata preventivata per il nuovo bando licenze Ncc. Preoccupante, inoltre, è l'idea che le misure recentemente disposte dalla Regione Puglia potranno contribuire a risolvere il problema, poichè di fatto sono state introdotte solo due nuove corse bus dal Cotrap verso l’aeroporto. Ecco perché in Commissione ho duramente contestato l'opera dell'assessore e degli Uffici. Di fronte a un problema grave come quello della mobilità da e per l'aeroporto, si fa solo propaganda comunicando soluzioni inutili, parziali e inefficaci. Ho chiesto invece di bandire nuove licenze Ncc, di rilasciare nuove licenze taxi stagionali, di incrementare i taxi assegnati al turno B dell'aeroporto, per evitare a cittadini e turisti gravi disservizi e alla Città di Bari le. Se non si è capaci di organizzare un servizio taxi appena decente, è inutile fregiarsi di titoli quali città europea, perché si fanno solo pessime figure».
«Quando sono entrato in carica - replica l’assessore Petruzzelli - le licenze taxi erano appena 150, mentre ora abbiamo pubblicato la graduatoria dei trenta nuovi idonei, di cui 20 prevalentemente impiegati sull’aeroporto e dieci per il trasporto di persone con disabilità. In più, si aggiungono 15 seconde guide con prevalenza nelle ore serali: un numero che vogliamo aumentare. Quando partirà il Brt e sarà riorganizzato il trasporto pubblico si potranno predisporre navette Amtab per collegare l’aeroporto con vari quartieri della città. Abbiamo chiesto alla Regione, inoltre, di fare la sua parte, anche se l’appello è stato accolto solo parzialmente. Il consigliere Carrieri dovrebbe considerare come risultino anti economiche le licenze stagionali che non ammortizzerebbero i costi di investimento sulle vetture. È vero, invece, che l’offerta di mobilità deve migliorare, sia in vista della destagionalizzazione del turismo, sia nei collegamenti tra la città e le attrattività della provincia che risultano molto efficienti lungo la costa, ma decisamente meno nell’entroterra».
Tassista aggredito. "Giustizia è stata fatta"
«Esprimo il mio più sentito ringraziamento agli inquirenti, alla Procura di Bari e alle forze dell’ordine per la tempestività e l’efficacia con cui è stata fatta giustizia nei confronti dei responsabili della brutale aggressione al tassista Francesco Rubini», avvenuta la sera dell’8 dicembre 2024 durante una tentativo di rapina. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, componente della Commissione parlamentare Antimafia, all’indomani della sentenza con la quale il Tribunale di Bari, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato, ha condannato i due aggressori, Giovanni Monno e Angela De Vincenzo, 31 e 30 anni, rispettivamente a 6 anni e 6 mesi di reclusione e a 2 anni e 8 mesi. Quella sera i due, spacciandosi per clienti, tentarono di rapinare il tassista colpendolo con 25 coltellate.
«Una condanna – dice Melchiorre - che dà un segnale importante: chi colpisce con tale violenza e crudeltà non può restare impunito. Nessuna giustificazione per chi aggredisce un lavoratore onesto, al suo primo incarico, con 20 coltellate e un tentativo di rapina vile e feroce. Ricordo con emozione – aggiunge il senatore - il primo giro in taxi fatto insieme a Francesco dopo quel drammatico episodio. Un gesto semplice ma simbolico, per dire che Bari non si piega alla violenza e che le istituzioni sono vicine a chi lavora e rischia ogni giorno per portare a casa il pane onestamente. Oggi, più che mai, ribadiamo la nostra vicinanza al mondo dei tassisti e il nostro impegno contro ogni forma di criminalità».
«Francesco porterà sempre con sé l’orribile ricordo di quella serata – sono le parole del legale del tassista, l’avvocato Ascanio Amenduni -, ma spera che i suoi aggressori, scusatisi, si ravvedano e possano cambiare vita. Ringrazia tutti quelli che gli hanno espresso solidarietà” e “chiede che prendendo spunto da questa sentenza aumentino le misure di sicurezza per il lavoro di tassista».