RUVO DI PUGLIA - Un grave atto vandalico ha colpito la struttura confiscata alla criminalità organizzata sulla via per Bisceglie, destinata a diventare un centro di accoglienza per i lavoratori stagionali impiegati nei periodi di raccolta agricola. L’atto di natura dolosa è stato compiuto da criminali con l’intento di fermare il progetto avviato per riqualificare quella struttura. L’evento si è verificato nel periodo che va dal 5 al 15 maggio giorno in cui è stato denunciato l’accaduto. A renderlo noto è stato il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, che ha espresso tutta la sua indignazione dopo un sopralluogo effettuato mercoledì mattina.
L’incendio che ha colpito la struttura è stato interpretato come un attacco criminale, ma anche come un’opportunità per rafforzare ulteriormente il legame tra l’Amministrazione e i cittadini, impegnati nel difendere i valori di legalità e giustizia.
«Ho provato un misto di rabbia e frustrazione - ha dichiarato il primo cittadino di Ruvo di Puglia - e lì stavamo ristrutturando quel bene, con il sostegno della Regione Puglia e un cofinanziamento comunale, per destinarlo a un progetto di grande valore sociale. Invece, è stato completamente devastato da un incendio doloso di grandi dimensioni».
La struttura, ancora in fase di allestimento, fa parte del progetto del Villaggio dell’Accoglienza, un’iniziativa che l’Amministrazione comunale porta avanti da anni con l’obiettivo di offrire condizioni dignitose ai braccianti agricoli: «I delinquenti hanno sfasciato il patio e le scale di accesso, hanno scaricato copertoni all’interno dell’edificio e poi hanno appiccato il fuoco. È stata un’azione lunga, rumorosa, vistosa. I carabinieri stanno lavorando bene per risalire ai responsabili», ribadisce il sindaco. Nonostante il duro colpo, Chieco assicura che l’impegno del Comune non si fermerà: «Stiamo cercando nuovi fondi. Ci vorrà un po’ più di tempo, ma il nostro progetto andrà avanti. Faremo tutto, e faremo bene».
Il gesto vandalico rappresenta non solo un attacco a un bene pubblico, ma anche a un simbolo del riscatto civile e della legalità. Il Comune di Ruvo di Puglia ha da tempo avviato progetti di recupero e valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, destinandoli a fini sociali e di utilità pubblica. Tra i principali progetti, uno dei più significativi riguarda proprio questa struttura sita sulla via per Bisceglie. Il progetto è denominato “Villaggio dell’Accoglienza” e l’area è stata scelta per la sua posizione strategica e la necessità di creare una struttura che offra servizi e un ambiente dignitoso per i lavoratori agricoli che spesso si trovano in condizioni di vulnerabilità. L’iniziativa è finanziata grazie a fondi della Regione Puglia, cofinanziato dal Comune di Ruvo di Puglia. Il sindaco Chieco ha dichiarato che, sebbene si tratti di un’importante battuta d’arresto, il Comune continuerà a cercare nuovi fondi e a portare avanti il progetto, con l’intenzione di completarlo al più presto.