La polemica
Ztl Locorotondo, pioggia di multe e budget sforato per le raccomandate: «Costate troppo».
Debito fuori bilancio da 7.500 euro. L’amministrazione aveva messo in bilancio una cifra insufficiente per la spedizione delle raccomandate.
LOCOROTONDO - Sono piovute multe sui cittadini, nei mesi scorsi, per aver violato la Ztl nel centro storico. Troppe sanzioni, tanto che il Comune ha sforato il budget per l’invio delle raccomandate verdi. Così l’amministrazione è stata costretta a correre ai ripari approvando in Consiglio comunale un debito fuori bilancio di 7.470 euro. A tanto ammonta la fattura da pagare a Poste Italiane, relativa ai costi di notifica delle multe emesse per il transito non autorizzato nella zona a traffico limitato.
A illustrare il punto è stato il sindaco Antonio Bufano: «Dopo l’istituzione della Ztl sono maturate tante sanzioni. Dovevamo prevedere in bilancio una somma superiore a quella che era già stabilita in precedenza. Le Poste hanno mandato la fattura di 7.470,78 euro, che deve essere riconosciuta come debito fuori bilancio in quanto l’impegno non era stato preso entro il 31 dicembre 2024».
In pratica, l’amministrazione aveva messo in bilancio una cifra insufficiente per la spedizione delle raccomandate. O meglio, nessuno, sul Comune, si aspettava una tale quantità di multe da notificare. C’è da dire, a parziale giustificazione dei trasgressori, che la nuova disciplina della Ztl, con tanto di telecamere, è entrata in vigore per la prima volta lo scorso settembre, cogliendo impreparati molti conducenti. Non tutti però hanno condiviso la gestione della vicenda. La consigliera di minoranza Annalisa Guida ha sollevato dubbi sull’imprevedibilità del debito: «La situazione non è emersa all’improvviso, se ne era a conoscenza già dal mese di settembre si sarebbe potuto prevedere un impegno di spesa maggiore, senza poi dover ricorrere al debito fuori bilancio». Guida ha poi suggerito una disciplina più efficiente delle notifiche: «Bisognerebbe iniziare a considerare la Pec e il sistema Send come strumento di recapito».
Sulla stessa linea la consigliera Maria Baccaro, che ha ribadito come il ricorso al debito fuori bilancio dovrebbe avvenire solo «quando ci sono dei fatti straordinari». Per Baccaro, «la Ztl è partita a settembre scorso, per cui prima di fine anno si doveva prevedere anche l’invio di queste multe e dell’eventuale fattura».
Il sindaco Bufano ha riconosciuto la fondatezza di alcune di queste osservazioni: «Può essere che ci sia stato un errore nella valutazione o nel reperimento dei dati che sono arrivati dal sistema della Ztl. Purtroppo capita». Poi ha concluso: «Non ci aspettavamo che le persone prendessero tutte quelle multe». Il riconoscimento del debito fuori bilancio in favore di Poste Italiane è passato con i soli voti della maggioranza.
La zona a traffico limitato, che coinvolge la parte alta del paese e il centro storico, tornerà in vigore, salvo proroghe, da giovedì primo maggio. Resterà attiva fino al 30 settembre. Uno spauracchio per gli automobilisti più distratti che, per evitare ulteriori salassi, dovranno prestare più attenzione ai segnali luminosi di divieto.