BARI - Solidarietà a don Luca De Muro per l'"equivoco" nel quale sarebbe incappato arriva anche dalla presidente Comitato cittadini attivi del Libertà, Letizia Liberatore. La vicenda che ha visto protagonista, assieme ad altri sacerdoti, il parroco della chiesa del Redentore nel quartiere Libertà di Bari, riguarda una sua presunta "chiacchierata spirituale" a pagamento sulla piattaforma americana PrayForMe, alla quale don Luca si è iscritto ma pensando che le chiacchierate fossero gratuite.
La vicenda, emersa da un servizio andato in onda durante la trasmissione Fuori dal coro, ha inevitabilmente sollevato perplessità e polemiche. Oltre alla replica della parrocchia in difesa di don Luca, ha dimostrato solidarietà al sacerdote la presidente del Comitato cittadini attivi del Libertà, il quartiere "di" don Luca, anche a nome del suo rione.
«Sento il dovere di scrivere questa lettera per esprimere solidarietà a Don Luca, Salesiano impegnato nel sociale e al fianco dei giovani, impresa già di per sè complicata - ha scritto Letizia Liberatore -. Ho conoscenza del suo impegno e della sua generosità, attraverso i cittadini, testimoni diretti dell’aiuto incondizionato ricevuto e battaglie fatte per la legalità. Non ha mai ricevuto niente in cambio, donando se stesso con una ingenuità disarmante al pari di un bambino innocente.
Non ho frequentato in questi ultimi anni i Salesiani per diverse ragioni, (come me diversi cittadini) ma gettare veleno su alcuni Sacerdoti che offrono il loro impegno per i cittadini e parte di un rione, cosi come sta facendo Don Luca, non è utile verso gli stessi giovani del quartiere - continua la lettera - . Don Luca non ha trovato da subito affetto, ha subìto molte difficoltà: insulti, umiliazioni di ogni tipo e attacchi di ogni genere, è andato ugualmente avanti come un bravo missionario. Credo sia arrivato il momento di far sentire l’abbraccio del nostro Rione proprio perché Don Luca offre la sua bontà e l’aiuto verso la nostra società e lo fa davvero come un Salesiano con i valori di San Giovanni Bosco. Don Luca, i sognatori e le persone buone, in questa società, dovrebbero ricevere maggiore attenzione e plausi - conclude -, invece avviene il contrario. Sarà forse per la Settimana Santa? Grazie Don Luca».