BARI - «Una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l'intera umanità. La città di Bari rinnova la sua vicinanza al popolo ucraino. Bari è e sarà sempre una città di pace, unita contro ogni guerra e ogni forma di violenza». Queste le parole del sindaco Leccese nel terzo anniversario della guerra in Ucraina, cominciata il 24 febbraio 2022 con l'invasione russa. Una guerra che spesso il presidente russo Vladimir Putin ha definito un'«operazione militare speciale» con l’obiettivo di «smilitarizzare e denazificare l’Ucraina», in risposta a una richiesta di assistenza dalle autorità di governo delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk. Ma oggi dal sindaco di Bari arriva una provocazione: la solidarietà al popolo ucraino espressa depositando un mazzo di fiori sulla statua di San Nicola regalata alla città proprio da Putin. Inoltre la bandiera ucraina è stata esposta sulla facciata di Palazzo di Città in segno di solidarietà con la popolazione stremata dalla guerra.

«Una ricorrenza dolorosa e vergognosa per l'intera umanità. La città di Bari rinnova la sua vicinanza al popolo ucraino. Bari è e sarà sempre una città di pace, unita contro ogni guerra e ogni forma di violenza»
Lunedì 24 Febbraio 2025, 10:40
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