BARI - C’è anche il vicecapitano del Bari, Mattia Maita, tra le vittime della banda di ladri capeggiata dalla famiglia Giammaria del San Paolo. Negli atti dell’inchiesta che rischia di portare in cella il gruppo criminale (la Procura ha chiesto il carcere per dodici persone e si attende la decisione del gip) sono elencati i diciannove colpi messi a segno tra gennaio 2022 e giugno 2023. Tra questi, c’è quello del 24 maggio 2023 ai danni di Maita, quando due della banda, Lorenzo Mancini e Angelo Silvestris (gli unici due «collaboratori esterni» della famiglia di ladri) avrebbero rotto il lunotto posteriore della macchina del calciatore biancorosso, parcheggiata nell’area di sosta sotterranea del centro commerciale Mediaworld di Santa Caterina, impossessandosi degli effetti personali che erano in un borsello lasciato sul sedile.
il sistema collaudato. I ladri, in questo come in quasi tutti gli altri casi, sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza dei luoghi dove commettevano i furti, prevalentemente parcheggi di centri commerciali e aree di sosta di distributori di carburante. L’inchiesta dei carabinieri, coordinata dal pm Lanfranco Marazia, ha documentato che la banda, utilizzando diverse auto e organizzandosi in turni, avrebbe pianificato ogni colpo individuando prima la vittima e poi agendo secondo un sistema collaudato: approfittando della momentanea assenza del proprietario del mezzo, auto o furgone, i ladri avrebbero forzate sportelli o infranto finestrini per poi rubare borse, carte di credito, telefoni e altri oggetti di valore. In alcuni casi avrebbero forato le ruote per distrarre i conducenti, costringendoli a scendere dai mezzi, così entrando negli abitacoli dei veicoli per derubarli.
La richiesta di arresto A rischiare il carcere sono in dodici. Oltre a Mancini e Silvestri, la Procura ha chiesto l’arresto per dieci componenti della famiglia Giammaria, tutti con lo stesso cognome, fratelli, cugini e zii. Si tratta dei fratelli Cosmo Damiano di 47 anni, Antonio di 52 anni, Salvatore di 53 anni, Nicola di 60 anni, Girolamo di 50 anni, Giuseppe di 58 anni e Giovanni di 49 anni; i loro cugini e nipoti omonimi Domenico di 40 e 29 anni e un altro cugino Antonio di 57 anni (Mancini è il genero di uno di loro)...