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Mola di Bari, motopesca speronato da nave bielorussa. Dopo la fuga, presi a Trieste i pirati del mare
Lo scontro al largo di Molfetta, equipaggio illeso. Danni stimati in 100mila euro
MOLA DI BARI - Una collisione, con speronamento, tra una nave mercantile battente bandiera bielorussa diretta a Trieste ed un motopeschereccio di Mola di Bari è avvenuta al largo tra Molfetta e Bari. Nello scontro avvenuto alle 9,30 della mattina di giovedì (la notizia è stata divulgata ieri mattina) a circa 30 miglia dalla costa, sono rimaste coinvolte una nave porta container carica di grano e il motopesca «Madonna di Medjugorie», lungo 21 metri per circa 15 tonnellate di stazza.
L’incidente, secondo una prima ricostruzione della Guardia costiera del capoluogo, sarebbe stato provocato dalla nave bielorussa che, dopo aver speronato il motopeschereccio, non si sarebbe fermata e avrebbe proseguito la navigazione verso nord. Scattato l’allarme, la centrale operativa della Capitaneria di porto ha immediatamente inviato sul posto le proprie motovedette per i soccorsi e i rilievi del caso.
L’equipaggio del «Madonna di Medjugorie», ai cui comandi c’era il capitano Domenico Santoro, 45enne molese, era composto da quattro persone, tutte illese ma sotto choc per quanto accaduto. Informato dell’incidente, Franchino Palazzo, presidente della «Cooperativa tra pescatori di Mola», cui fa parte la «Ittica Mola» proprietaria del «Madonna di Medjugorie», ha seguito da terra tutte le fasi del primo soccorso e del rientro del motopeschereccio.