BARI - L’ex bancario bitontino Vincenzo Coviello potrebbe non essere stato l’unico dipendente di Intesa San Paolo a introdursi senza motivo negli archivi informatici per spiare i dati dei clienti dell’istituto, compresi molti nomi noti della politica, del mondo dello spettacolo e dello sport. È questa l’ipotesi su cui lavora la Procura di Bari dopo che ad ottobre 2024 è emersa la vicenda che riguarda Coviello: il 52enne funzionario addetto fino al licenziamento alla filiale Agribusiness di Bisceglie è indagato per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato...
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